Settecento metri quadrati e oltre 40 ricercatori impegnati. Sono alcuni dei numeri del nuovo laboratorio della piattaforma Exscalate di Dompé Farmaceutici, inaugurato oggi a Napoli presso il dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche dell’università Federico II. Un taglio del nastro che, è stato rilevato, ancora una volta testimonia la sinergia tra pubblico e privato in termini di innovazione. Non a caso, come ha spiegato Sergio Dompé, Ceo e presidente della Dompé Farmaceutici e Chair della Task Force Salute del B20, ”il vero petrolio per il nostro Paese è quello connesso alla capacità di fare ricerca e nulla come la pandemia ha dimostrato che la salute è economia essenziale”. Ed è proprio uno screening su 400mila molecole nell’ambito del progetto Exscalate che ha portato alla scoperta del raloxifene, oggi oggetto di un trial clinico di fase III sottoposto e approvato da Aifa a ottobre 2020 in pazienti paucisintomatici affetti da Sara-Cov-2. All’inaugurazione era presente anche la ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, che ha spiegato: ”Nella ricerca è fondamentale che pubblico e privato lavorino in sinergia, che industria e privato lavorino direttamente alla ricerca dall’inizio, ne siano parte costituente”. Esaltando il lavoro fatto per Exscalate: ”Questa è la dimostrazione di come un privato abbia vinto un progetto europeo, vi abbia lavorato insieme al pubblico, abbia fatto crescere le competenze di tutti e sia arrivato a risultati importantissimi in poco tempo”.
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