Sulla facciata di un palazzo della borgata di Tramontone a Taranto, assegnata per la realizzazione di un murale a Jorit, street-artist napoletano noto per le cicatrici che “vestono” i suoi volti, ora compare il volto di Giorgio Di Ponzio, il 15enne morto il 25 gennaio 2019 per un sarcoma ai tessuti molli, malattia che i genitori – fondatori dell’associazione Giorgioforever – mettono in relazione alle emissioni dell’ex Ilva. Jorit ha dipinto quel volto sopra la scritta: “Da Bagnoli a Firenze a Taranto. INSORGIAMO. Basta ricatti. Vogliamo salute e lavoro. La nostra vita vale di più dei vostri profitti”. Solitamente Jorit prima di iniziare il suo lavoro usa come base una griglia con messaggi di forte impatto sociale. Si tratta di uno dei murales assegnati dal Comune di Taranto a sedici artisti internazionali per la seconda edizione del progetto “Trust-Taranto Regeneration Urban and Street”.
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