di Maria Caterina Bruno
DIAMANTE- Chi pensa alla Calabria, pensa al peperoncino. La spezia più apprezzata al mondo è negli anni diventata un elemento strategico del marketing turistico calabrese. E’ stato proprio il visionario Enzo Monaco, Presidente dell’Accademia Italiana del Peperoncino e Direttore del “Peperoncino Festival”, giunto ormai alla ventinovesima edizione, ad intercettare tale potenzialità, creando uno degli eventi più famosi dell’intera Penisola. Ogni anno, giungono infatti nella città di Diamante, luogo della kermesse, migliaia di turisti da tutto il mondo, per prendere parte a quella che da molti è stata definita un’ “esperienza sensoriale”. Folklore e tradizione, celebrati da ventinove anni soprattutto grazie al momento di maggior fermento dell’intera settimana: la gara dei mangiatori di peperoncino. I protagonisti sono decine di atleti reduci da sostenuti allenamenti, con l’intento di cimentarsi in una consistente mangiata di “diavolillo” calabrese. Da regolamento, i peperoncini devono essere ingeriti in forma assoluta, con la possibilità di accompagnarli solo con un olio piccante. A riconfermarsi campione Arturo Rencricca, ingurgitando 600 grammi di Peperoncino, quantità tuttavia inferiore rispetto al record di oltre un chilogrammo stabilito dallo stesso lo scorso anno. La gara ha attirato l’attenzione di curiosi, critici culinari, ed esperti del settore, tra cui la giornalista del New York Times e nota critica culinaria Faith Willinger. L’esperta gastronomica è stata poi premiata sul palco dal padrone di casa Gianni Pellegrino, esprimendo nell’occasione il proprio apprezzamento per la Calabria e per l’antica tradizione del Festival.