“Ciao Mamma Alitalia”. Così comincia la testimonianza di un’assistente di volo Alitalia, alla vigilia dell’ultimo giorno di operatività della “Compagnia di bandiera” che esprime, con commozione ed amarezza, il suo “saluto”. “Ho sempre sognato di fare l’assistente di volo – afferma la lavoratrice, oltre 25 anni di servizio in azienda – Da quando ero bambina vedevo le “hostess” dell’Alitalia in aeroporto quando accompagnavo mia madre a prendere mio padre da un viaggio di lavoro. E finalmente, anche io a 25 anni, ero una “volatile” . Selezioni,esami, tutti gli iter necessari. E sono passati gli anni ed il mio amore per questo lavoro è cresciuto sempre di più. Il mio amore per Alitalia. Ora che, dopo 74 anni, non ci sarà più sono triste, amareggiata, arrabbiata”. “Non dormo – aggiunge – penso a tutti i miei colleghi ed alle conseguenze. Perché qualcuno o qualcosa più grande di me ha deciso di ucciderla. Io l’ho perdonata tante volte come si fa per chi ami veramente, ma qualcun altro non l’ha mai guardata negli occhi e nel cuore, perché se l’avesse fatto non sarebbe stato così crudele. Ciao Mamma Alitalia”, conclude.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it