La Pubblica Amministrazione procederà, stando alle parole di Brunetta, alle assunzioni di ‘centinaia di migliaia’ di professionisti, non solo attraverso i Concorsi Pubblici. Si tratta di un complessivo piano di assunzioni che mira a reperire i profili tecnici di dottorandi e dottori di ricerca, di professionisti e di lavoratori specializzati, di laureati e laureandi, ai quali verrà offerta la possibilità di incarichi nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A fare il punto sulla situazione delle assunzioni nella Pa è stato il ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta, anche attraverso la sottoscrizione di ulteriori due protocolli di intesa con associazioni di dottorati di ricerca e di professionisti. Coinvolti nel piano le professioni che vanno dai contabili agli architetti, dagli economisti agli informatici. Il reperimento si tradurrà presumibilmente in proposte di incarichi nella Pubblica amministrazione attraverso il portale dedicato InPa, ma per i selezionati c’è la possibilità di assunzione definitiva attraverso le quote di riserva ai concorsi pubblici. Si intensificano dunque le ricerche di personale da assumere nella Pubblica amministrazione per i progetti inclusi nel Pnrr, indipendentemente dal rafforzamento degli organici assicurato dai concorsi pubblici. Nella giornata del 27 ottobre, il ministro Brunetta ha sottoscritto due protocolli di intesa con la possibilità di accesso a un ampio bacino di tecnici e professionisti che potrebbero essere contattati per incarichi nella Pubblica amministrazione. Il primo protocollo è stato siglato con la Società Italiana del Dottorato di Ricerca (Sidri), impegnata a valorizzare il ruolo dei dottorandi e dei dottori di ricerca sia in ambito pubblico che privato, per un totale di 30mila potenziali nuovi incarichi in ambito Pnrr. Nuove opportunità si potrebbero presentare, dunque, per dipendenti già in servizio, per giovani neoassunti, per professionisti e per le alte specializzazioni. Come specificato da Brunetta, il protocollo permetterà il “recepimento di tutte le banche date degli iscritti al Sidri nel portale InPa – Lavora con noi”. “Al momento – spiega il ministro per la Funzione pubblica – InPa è un contenitore di circa 2,5 milioni di curriculum da ampliare entro fine 2021 a 4 milioni di professionisti, analisti, ricercatori e tecnici che la Pubblica amministrazione chiamerà per lavorare all’interno del Pnrr”.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it