Luci su Napoli e sulla cultura il 25 dicembre: Rai1 e Alberto Angela con ‘Stanotte a Napoli’ propongono una novità assoluta per la prima serata del giorno festivo nello spazio solitamente occupato da film o cartoon. Da Piazza Plebiscito e Palazzo Reale, dove si incontrerà un Giancarlo Giannini nei panni di Carlo di Borbone, al Tesoro di San Gennaro, dal Museo Archeologico nazionale (che ha ospitato oggi la presentazione all’ombra del Toro Farnese il più grande gruppo marmoreo giuntoci dell’antichità) alla Cappella Sansevero e San Gregorio Armeno con le botteghe dei pastori, fino a luoghi meno conosciuti come Santa Luciella e il suo teschio con le orecchie o il tunnel borbonico, Angela incontrerà guide ‘speciali e appassionate’, Marisa Laurito alla Sanità e Massimo Ranieri nel Monastero di Santa Chiara.
”Napoli come tutte le città ha delle luci e delle ombre. Il nostro programma si concentra sulle luci. Napoli è per l’Italia quello che l’Italia è per l’estero, ci sono i luoghi comuni. Credo che solo la conoscenza possa combattere i pregiudizi. Io sono piemontese e mi sono sempre trovato benissimo”, racconta Alberto Angela, che è cittadino onorario di Napoli e torna con questo fortunato format tre anni dopo il successo di ‘Stanotte a Pompei’. Lo ringrazia il sindaco Gaetano Manfredi: “La trasmissione è un grande dono di Alberto e della Rai a Napoli, ma anche un regalo che Napoli vuole fare agli italiani: l’energia di questa città può essere simbolo della ripartenza”. Il direttore del MANN Paolo Giulierini dice: ”Siamo orgogliosi e grati alla Rai e ad Alberto Angela, con lui abbiamo raccontato i nostri depositi chiamati Sing Sing per le loro sbarre, con reperti che però ‘liberiamo’ e viaggiando portano la bellezza nel mondo”. Quei depositi dove Angela ‘scoprì’ l’ormai celebre olio. Questa volta l’autore passeggerà sui mosaici della sezione Magna Grecia. ”E’ una trasmissione che voglio spiegare con il concetto di ‘chilometro zero’ – dice Angela – ho viaggiato tanto, ma poi mi sono accorto che le cose più belle le abbiamo sotto casa, in Italia. Qui al MANN, il più importante e bel museo archeologico al mondo, ci sono opere la cui scoperta ha influenzato il pensiero e la cultura europea, così come il San Carlo per la musica. E a ‘chilometro zero’ è anche questa produzione tutta realizzata dal Centro Rai di Napoli”. Dopo aver sottolineato l’eccezionale qualità delle immagini (fotografia di Vincenzo Calò), Angela ha ringraziato il regista Gabriele Cipolletta e gli autori Aldo Piro, Fabio Buttarelli, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Emilio Quinto. Una produzione tutta ‘interna’ come ha sottolineato il direttore di Rai1 Stefano Coletta: ”I programmi di Angela sottolineano la missione del servizio pubblico. Non si tratta di semplice divulgazione in prima serata, ma anche della costruzione di emozioni, con immagini, parole e musica”. E proprio la musica sarà un ingrediente centrale della ‘notte napoletana’ : dalle note di Pino Daniele allo stesso Ranieri che ricorderà l’importanza e la diffusione della canzone partenopea nel mondo a Serena Rossi, mentre Serena Autieri rievocherà le atmosfere del Cafè Chantant del salone Margherita. Tantissimi i luoghi visitati, sempre nel silenzio della sera, da Palazzo Reale a Castel dell’Ovo, alla Certosa di san Martino, alle Catacombe. Non poteva mancare il mito di Maradona, raccontato dal suo ex compagno di squadra del Napoli degli scudetti, Salvatore Bagni. ”Un regalo di Natale per tutti – dice Marcello Ciannamea, direttore Coordinamento palinsesti Tv – ma anche una scelta studiata, non un esperimento”. Martedì 28 dicembre, alle 21.20, Angela presenterà la quarta edizione di ‘Meraviglie, la penisola dei tesori’ partendo dall’isola di Procida, capitale della cultura 2022.
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