Trenta milioni di euro sono i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) destinati alla provincia di Taranto. Grazie ai contributi finalizzati ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana si punta a far ripartire l’economia del territorio, alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. In concreto, i Comuni che hanno ottenuto queste risorse dovranno tra il 2021 ed il 2026 portare a compimento interventi significativi, come il rifacimento centri storici, piazze, palazzi municipali, riqualificazione di aree verdi, piste ciclabili, conversione di strutture pubbliche tanto altro. A beneficiarne i Comuni di Martina Franca (5 milioni di euro), Sava (5 milioni di euro) , Grottaglie (4 milioni e 200mila), Palagiano (833mila euro), Castellaneta oltre 4 milioni, Massafra (5 milioni), Manduria (5 milioni). I fondi saranno utilizzati per la riqualificazione di beni storici, di biblioteche, scuole, impianti sportivi e parchi. A Sava serviranno per il restauro del palazzo baronale, dei locali occupati dalla polizia locale e per la riqualificazione della zona del centro del paese (basolato, nuovo arredo urbano, dissuasori a scomparsa. A Grottaglie ci sono 4 milioni di euro e il sindaco Cirò D’Alò specifica che saranno impiegati per la pavimentazione del centro storico (800mila euro), l’efficientamento energetico della scuola Giotto – Giovanni Paolo II che prenderà il grosso del finanziamento, quasi due milioni di euro (1.920.000 euro), per il rifacimento e la sistemazione di viale Matteotti con riqualificazione, arredo urbano e abbattimento delle barriere architettoniche (400mila euro); piazza IV novembre e altre strade del centro saranno ristemate con altri 500mila euro. E ancora è stata finanziata la ristrutturazione e l’adeguamento del Circolo comunale del Tennis per altri 500 mila euro. A livello nazionale, i contributi in questione ammontano complessivamente a euro 3.400.000.000. Ai Comuni pugliesi sono stati assegnati 391 milioni. Ed il 30 dicembre, con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, sono stati individuati gli enti che possono accedere al contributo. L’ammontare del finanziamento attribuito a ciascun ente è stato determinato in base al più elevato dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale. Soddisfatto Mario Turco, senatore M5S, tra i vice presidenti del Movimento. “La misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle avviene a margine del lavoro svolto dal Governo Conte II anche grazie ai fondi Pnrr, dove 3,4 miliardi di euro sono stati stanziati per questa misura” afferma Turco. “La rigenerazione urbana – rileva l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel Governo Conte II – è un argomento da sempre caro al M5S, in quanto racchiude tanti dei nostri obiettivi programmatici: contrastare il consumo di territorio, migliorare il livello di servizi e infrastrutture, tutelare la sostenibilità ambientale e restituire gli spazi degradati alla cittadinanza. Infine, azioni come questa contribuiscono a risollevare la condizione sociale delle fasce più fragili della popolazione”.
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