Un centinaio di autotrasportatori sta protestando pacificamente in provincia di Foggia, in un distributore di carburante sulla strada statale 16, nelle vicinanze di San Severo, contro l’aumento del costo del gasolio. “Non ce la facciamo più a camminare con 1 euro e 75 centesimi a litro. Non riusciamo a coprire le spese, spiega all’ANSA Giovanni Maiello, autotrasportatore. “Mensilmente con un solo autoarticolato sostengo in media dai 3.000 ai 3.500 euro di spese in più tra gasolio e autostrada. Chiediamo che il Governo fissi per noi camionisti il costo del gasolio tra un euro e un euro e venti a litro”.
Alla protesta ha preso parte anche l’onorevole Giorgio Lovecchio (M5S) secondo cui “l’indiscriminato aumento dei prezzi del carburante rende quasi impraticabile l’attività degli autotrasportatori che sono costretti ad affidarsi alle agenzie di intermediazione per poter lavorare e quindi a sobbarcarsi un costo in più”. Lovecchio ha evidenziato come “non si possano spendere circa 1.200 euro per un pieno, quasi il triplo di ciò che accadeva prima”. “Auspico – ha concluso – che il Governo intervenga nell’immediatezza, perché gli autotrasportatori sono la colonna portante dell’economia italiana e in questo modo si mette in ginocchio ogni comparto che dipende dalla loro instancabile attività”.
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