Cresce il fronte del ‘no’ alla realizzazione di un parco eolico in Basso Molise con 12 torri che dovrebbero essere installate nei territori di San Martino in Pensilis e Rotello, in provincia di Campobasso. A prendere posizione è il ‘Comitato per la salvaguardia del territorio molisano’, attraverso il presidente, don Nicola Pietrantonio, contro “l’ennesima minaccia al patrimonio produttivo, paesaggistico, culturale, identitario del territorio basso molisano, in nome del preminente richiamo alle fonti di energia rinnovabili”. Tutto ciò, è evidenziato in una nota, “ancora una volta tra produzioni agroalimentari eccellenti e uliveti secolari, ancora una volta dove il connubio geomorfologico, climatico e di antiche capacità produttive, verrebbe irrimediabilmente compromesso”. “Non si può accettare – spiega Pietrantonio – che determinate aree territoriali vengano stravolte e snaturate in modo così superficiale e selvaggio nelle peculiarità ambientali, economiche e sociali, in nome della necessità di aumentare le fonti di energia rinnovabili e, verosimilmente, di interessi economici sottintesi; non si può accettare, quando è stato lo stesso ministro per la Transizione energetica, Roberto Cingolani, a porre in risalto il concetto di just transition, spiegando che ‘una transazione giusta deve essere sostenibile sul piano ambientale come su quello sociale’. Il territorio e i molisani attendono con estrema urgenza che finalmente si proceda alla zonizzazione e alla individuazione delle aree idonee per gli impianti fortemente impattanti nell’ambito del Piano energetico ambientale regionale. I tempi non ci consentono più di rimanere indietro”. Il Comitato, dunque, “interpretando l’unanime senso di timore e disapprovazione espresso da più parti, vista l’estrema necessità di una specifica regolamentazione”, chiederà un incontro urgente con l’assessore regionale per le Politiche energetiche e l’Ambiente, Quintino Pallante, al fine di sollecitare l’approvazione del Piano energetico.
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