La Regione Campania, al fine di fronteggiare gli effetti negativi dei provvedimenti legati all’emergenza epidemiologica derivante dalla diffusione del virus COVID-19, ha adottato diverse misure di sostegno sul territorio regionale.
Con Delibera di Giunta Regionale n. 544 del 30/11/2021, ha previsto un intervento di ristoro in forma di contributo a fondo perduto una tantum per far fronte alle esigenze finanziarie delle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti particolarmente colpiti dalla diffusione dell’epidemia.
L’intervento è finalizzato, in attuazione della Deliberazione della Giunta regionale n. 544 del 30/11/2021, a sostenere gli operatori del settore del trasporto di persone con conducente (NCC), nello specifico del trasporto turistico mediante autobus coperti, particolarmente colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio del Covid-19, mediante un intervento di indennizzo che operi in addizionalità e in complementarietà con gli interventi previsti nei provvedimenti statali.
Le risorse finanziare disponibili per l’intervento ammontano complessivamente a € 2.687.559,74. La misura è finanziata a valere sulle risorse del “Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica”, articolo 26 del decreto- legge 22 marzo 2021, n. 41 convertito con Legge 21 maggio 2021, n. 69 e successive integrazioni nel DL 73/2021 e ai sensi della Delibera di Giunta della Regione Campania n. 544 del 30/11/2021.
Possono presentare domanda le Micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, esercenti servizi turistici mediante noleggio di autoveicoli con conducente (NCC), nello specifico trasporto turistico di persone mediante autobus coperti riferibile al seguente codice Ateco: 49.39.09 – Altri trasporti su strada di passeggeri ed in possesso di autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto di viaggiatori, effettuato mediante noleggio di autobus, verificabile attraverso iscrizione nell’apposito registro REN (Registro Elettronico Nazionale) tenuto dalla Motorizzazione Civile territorialmente competente.
Le MPMI, alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
a. risultare regolarmente iscritta, come “Attiva”, al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data di
presentazione della domanda di ristoro e alla data del 31 dicembre 2020;
b. esercitare, alla data di presentazione della domanda di ristoro nonché al 31 dicembre 2020, un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 prevalente e primario 49.39.09 “Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca”; predetto Codice Ateco Istat deve risultare da visura camerale;
c. avere sede operativa nel territorio regionale risultante da visura camerale;
d. essere titolari di autorizzazione al noleggio con conducente rilasciata da uno dei Comuni della Regione Campania alla data del 31 dicembre 2020 e in corso di validità alla data di
presentazione della domanda;
e. essere in regola con le autorizzazioni necessarie per l’esercizio di autoservizi pubblici non di linea e con le certificazioni richieste dalle norme vigenti;
f. non essere destinatari di atti di sospensione né di revoca dell’autorizzazione di cui al punto d. alla data di pubblicazione del presente Avviso;
g. trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
h. indicare in domanda un IBAN intestato esclusivamente all’impresa;
i. rispettare la normativa vigente in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari;
j. essere in regola con tutti gli obblighi contributivi in materia previdenziale e assicurativa o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti di pubbliche amministrazioni e verificabile attraverso il DURC di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto1 (DURC);
k. essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la insussistenza di causa di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art.67 del D.Lgs. 6/9/2011 n.159 (Codice
antimafia);
l. attestare la non sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.e i. o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;
m. possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.e ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’Art. 14 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.e i.;
n. non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Campania, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi
prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
o. non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per i reati previsti dall’art.80 del D. Lgs. n.50/2016.
Il possesso dei requisiti indicati dovrà essere dichiarato ai sensi del DPR n. 445/2000 con la compilazione del Modulo di domanda.
La misura consiste:
1. in un contributo una tantum a fondo perduto senza vincolo di rendicontazione, da concedere agli operatori del settore del trasporto turistico mediante autobus coperti, a titolo di indennizzo per la situazione di particolare disagio;
2. in un contributo addizionale, laddove dovessero rendersi disponibili risorse di cui al punto 1, per ogni ulteriore autobus, autorizzato da un Comune della Regione Campania del quale abbia la titolarità e immatricolato alla data del 31/12/2020, regolarmente circolante per l’esercizio del noleggio con conducente. L’ammontare del contributo verrà determinato ripartendo la dotazione finanziaria residuale relativamente al numero complessivo di autobus autorizzati, e indicati nelle domande risultate ammesse a contributo.
Per gli adempimenti relativi alla ricezione, istruttoria delle domande, all’erogazione delle agevolazioni e alla gestione delle stesse, la Regione Campania si avvale di Sviluppo Campania spa.
Il contributo di cui all’Art. 6 – punto 1 è quantificato nella misura fissa di euro 1.500,00 (millecinquecento) una tantum per ciascun soggetto titolare di licenza o autorizzazione, in possesso dei requisiti stabiliti.
Il contributo addizionale verrà determinato ripartendo la dotazione finanziaria residuale resasi disponibile, a fronte delle domande ammissibili di cui al punto 1, relativamente al numero
complessivo degli autobus autorizzati da un Comune della Regione Campania e immatricolati alla data del 31/12/2020 dei quali siano titolari i soggetti beneficiari del contributo.
Il contributo è richiedibile una sola volta, anche se le autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente siano più di una in capo allo stesso titolare.
Gli aiuti sono cumulabili con altri aiuti nei limiti previsti dal “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.
Per accedere alle agevolazioni i richiedenti devono presentare apposita domanda di agevolazione, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, accedendo al seguente link: https://bandi.sviluppocampania.it.
La Domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del giorno 09.03.2022 e fino alle ore 12.00 del giorno 08.04.2022. La Domanda è resa nella forma di autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii, e deve essere presentata esclusivamente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, unicamente attraverso identità digitale (SPID), intestata al soggetto richiedente.
Non è consentita la delega a soggetti terzi per la presentazione della domanda. A seguito dell’invio della Domanda di agevolazione, ad ogni richiedente sarà associato, in ordine cronologico crescente, un Codice Identificativo della Domanda presentata, che deve essere riportato nella documentazione e nei successivi adempimenti/comunicazioni. L’invio della domanda si perfeziona allegando alla piattaforma la Domanda di agevolazione definitiva. Dopo la presentazione e l’invio della Domanda di agevolazione non sarà possibile allegare ed inviare ulteriori documenti ad integrazione della stessa.
La Domanda deve essere firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, esclusivamente con firma Cades rilasciata da un ente accreditato, secondo le istruzioni indicate in piattaforma, pena l’inammissibilità. La firma digitale deve essere apposta utilizzando dispositivi conformi alle regole tecniche previste in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali. Non saranno accettate modalità di firma digitale diverse dalla firma Cades.
Per la registrazione l’utente dovrà utilizzare un indirizzo PEC. A seguito dell’inserimento delle informazioni richieste, il sistema genererà automaticamente una mail di conferma della registrazione.
L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) comunicato sarà quello al quale Sviluppo Campania trasmetterà tutte le comunicazioni. Sarà cura del richiedente comunicare tempestivamente a Sviluppo Campania eventuali variazioni dell’indirizzo PEC, al fine ricevere ed inviare tutte le comunicazioni anche successive alla fase di presentazione della domanda.
La procedura di valutazione è a sportello ai sensi del D. Lgs. 123/98 e non prevede un ordine di graduatoria. Tutte le domande valutate positivamente saranno finanziate sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La domanda può essere presentata esclusivamente dal titolare o da un legale rappresentante dell’impresa.
Il richiedente il contributo è tenuto ad indicare nella domanda il codice IBAN del proprio conto corrente bancario o postale.
La fase invio della domanda avverrà esclusivamente tramite la predetta piattaforma dalle ore 12.00 del 09/03/2022 alle ore 12.00 del 08/04/2022.
Per ogni comunicazione o richiesta di chiarimenti dovrà essere utilizzato il seguente indirizzo di posta elettronica info@sviluppocampania.it indicando il numero identificativo assegnato alla domanda presentata.
Scarica QUI il bando completo con il modello di domanda.