ll Comune di Bari ha approvato la candidatura di due progetti di valorizzazione di altrettanti immobili confiscati alle mafie, acquisiti al patrimonio comunale, nei quartieri di San Giorgio e Ceglie del Campo, al bando nazionale dell’Agenzia per la Coesione territoriale da finanziare a valere su risorse del Pnrr. Per la villetta di strada detta della Marina, a San Giorgio, in passato sequestrata al clan Parisi, sarà realizzato un micronido d’infanzia per bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi, in un contesto attualmente privo di servizi dedicati. Il progetto, che comprenderà anche un’area esterna da 600 mq, ha un importo complessivo di 1,5 milioni di euro. A Ceglie del Campo, invece, un casolare, già sede del clan Di Cosola, sarà riconvertito in una fattoria sociale peposta all’accoglienza di 10 adulti migranti da formare e sostenere in un percorso di accompagnamento all’abitare comunitario. Il tutto sarà legato a un percorso di reinserimento lavorativo e di autonomia, attraverso la micro-produzione e distribuzione di birra artigianale (microbirrificio) e la piccola produzione agricola sociale. “Si tratta di due progetti ad alto impatto sociale, oltre che simbolico – commenta l’assessore comunale al Patrimonio, Vito Lacoppola – : in due luoghi appartenuti a due figure di spicco della criminalità organizzata barese, Savinuccio Parisi e Antonio Di Cosola, sorgeranno due realtà innovative pensate l’una per colmare una storica carenza di servizi territoriali rivoti alla primissima infanzia nel territorio di Torre a Mare, l’altra per coniugare il diritto all’accoglienza e quello al lavoro, secondo pratiche di innovazione sociale che mirano a garantire l’autosostenibilità dell’intervento. Il riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata è la strada maestra da percorrere per restituire almeno in parte alla comunità e al territorio di riferimento quanto la mafia ha sottratto loro. Ringrazio il gruppo di lavoro che ha redatto i due progetti che si caratterizzano per un alto tasso di innovazione e sostenibilità oltre che per l’evidente qualità progettuale, perfettamente integrata con il contesto”. “Il micronido della Marina – sostiene l’assessora comunale alle Politiche educative e giovanili Paola Romano – sarà il primo asilo nido del quartiere San Giorgio, storicamente segnato da una sottodotazione di servizi e attualmente interessato da un progetto generale di rilancio dell’area. Il primo asilo nido pubblico sul mare, progettato secondo i più moderni standard di apprendimento del modello Reggio Children, con una forte attenzione all’ambiente e alla creatività. L’obiettivo del Comune di Bari, potenziando l’offerta pubblico-privata è quello di conseguire, nei prossimi 4 anni, grazie al Pnrr, il target europeo di posti nido sulla città di Bari del 33% sulla popolazione 0-3, perché consideriamo i servizi per l’infanzia il miglior strumento di integrazione sociale, di conciliazione vita-lavoro per le famiglie e di contrasto alla povertà educativa”.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it