Subito una partenza veloce da parte del Comune di Avigliano sul tema PNRR, la partita fondamentale che impegnerà tutte le amministrazioni pubbliche nei prossimi anni. Solanto nel mese di febbraio, infatti, l’amministrazione comunale della Città Gianturchiana ha candidato progetti per un ammontare di circa di 24 milioni di euro, tra cui la candidatura al bando promosso dal Ministero della Cultura con un progetto complessivo di circa 20 milioni di euro e che riguarda l’intero territorio comunale dal titolo “Avigliano, la Città del futuro”, nonché 2,5 milioni per la messa in sicurezza del territorio con progetti di consolidamento di frane esistenti relative alla zona di Via Don Minzoni nel centro urbano e poi alle frazioni di Bancone e di Piano del Lago, 600 mila euro per la realizzare di una palestra a servizio dell’edificio scolastico di Sant’Angelo, 365 mila euro per l’ammodernamento dell’asilo nido di Sarnelli. Tutto questo a valere chiaramente soltanto sui bandi pubblicati e in scadenza nel mese di febbraio, con il lavoro di progettazione e di studio che già sta interessando i bandi in scadenza nel mese di marzo e così via. Risultati importantissimi che certamente non sono casuali ma che rappresentano il frutto della volontà politica e amministrativa di cogliere a pieno le opportunità che si presentano in questo momento storico, come confermato dalle parole del Sindaco Giuseppe Mecca: “Siamo partiti con larghissimo anticipo. Già nel 2021 abbiamo programmato e previsto gli strumenti necessari per affrontare al meglio la sfida del PNRR, convinti che rappresentasse un momento nevralgico per il futuro della nostra comunità. Abbiamo formato una SHORT LIST di esperti in ricerca e studio dei bandi, progettazione e rendicontazione. Abbiamo destinato e vincolato ben 80 mila euro di fondi di bilancio a spese di progettazione per il PNRR. Non solo, abbiamo previsto con largo anticipo strumenti di consultazione delle categorie economiche e sociali che oggi ci consentono di avere una larga condivisione e adesione di partner sui progetti all’interno della comunità, penso alla CONSULTA DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE che abbiamo introdotto nel 2021 in modo assolutamente innovativo e che oggi racchiude ben 65 operatori economici delle categorie dell’Industria, dell’Artigianato, del Turismo, del Commercio, dell’Agricoltura e dei Servizi”. Fondamentale soprattutto l’aspetto organizzativo e operativo voluto dall’amministrazione aviglianese, ossia un Tavolo tecnico di lavoro ad hoc varato con una apposita delibera di Giunta, come confermato dal primo cittadino: “Abbiamo previsto un articolato Tavolo tecnico che si occupa in modo specifico di PNRR e che sia in condizione di poter trasformare in candidature reali i progetti e le idee che provengono dalla parte politica. Abbiamo cristallizzato una vera e propria organizzazione con delibera di Giunta con l’individuazione di un Coordinatore e poi una serie di risorse umane attinte sia all’interno dell’Ente sia all’esterno da altri enti in base alle nostre esigenze e alle competenze specifiche di cui avevamo bisogno. Ci siamo preoccupati anche di prevedere un tavolo di ascolto dedicato ai gruppi consiliari di minoranza, dai quali tuttavia non è pervenuto ancora alcuno spunto utile alla causa. Mi auguro ci sia anche da parte di quest’ultimi un maggiore impegno, nell’interessi della comunità, al momento non registrato”.