La guerra tra Russia e Ucraina sta avendo delle fortissime ripercussioni sull’economia mondiale: nessun settore è escluso dalla crisi e ovunque i prezzi stanno salendo alle stelle. Il fashion system non fa eccezione e, sebbene durante le ultime Settimane della Moda sembrava che tutto stesse tornando alla normalità (con tanto di influencer che parevano essere del tutto indifferenti agli eventi esterni), ora sono molti i brand che stanno prendendo una posizione netta e decisa sulla questione. Zara, ad esempio, è solo l’ultimo dei grandi nomi della moda ad aver detto temporaneamente stop alle attività in Russia. Inditex, la multinazionale spagnola dedicata all’abbigliamento di cui fanno parte Zara, Bershka, Pull&Bear, Stradivarius, Oysho, Massimo Dutti, Zara Home e Uterque, ha attuato un provvedimento epocale. Ha annunciato di aver temporaneamente sospeso la sua attività in Russia a causa della guerra contro l’Ucraina. La decisione drastica è stata presa perché l’azienda non riuscirebbe a garantire la continuità delle operazioni nelle circostanze attuali. Al di là dei problemi di approvvigionamento, inoltre, si intende rispettare anche le sanzioni imposte da altri governi contro Mosca. La chiusura riguarderà sia il canale online che i negozi fisici, che a partire da questo momento terranno le saracinesche abbassate in tutte le città russe.
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