Italgas ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi ricorrenti in crescita del 2,8% a 1,37 miliardi.
Il margine operativo lordo rettificato da poste straordinarie è salito del 4,1% oltre quota 1 miliardo e l’utile netto del 6% a 367,7 milioni. In crescita dell’11,5% degli investimenti tecnici a 865,1 milioni, mentre sale del 6,5% il dividendo a 29,5 centesimi per azione. Quanto alla guerra in corso tra Russia e Ucraina, il Gruppo non teme il rischio di un’interruzione prolungata di immissione del gas naturale che possa incidere “in forma significativamente negativa” sulla propria continuità operativa. Si tratterebbe comunque di un rischio “mitigato dalle azioni già in essere e allo studio a livello nazionale ed europeo, quali l’ottimizzazione degli stoccaggi, la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e l’incremento della produzione nazionale”. Commentando i risultati l’amministratore delegato Paolo Gallo ha sottolineato che Italgas è “una realtà industriale tra le più solide del Paese” dopo un 2021 che “ha visto i primi importanti segnali di ripresa economica, sebbene condizionati dal perdurare dell’emergenza sanitaria e dalle forti tensioni sui costi delle materie prime”. “Gli investimenti hanno toccato la quota record di 865 milioni di euro e sono cresciuti dell’11,5% rispetto all’anno precedente – ha concluso – e hanno continuato ad essere allo stesso tempo una leva strategica per proseguire la trasformazione digitale del network e un importante contributo per il rilancio dell’economia italiana”.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it