«Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il DL Zone Montane che prevede la nascita della SNAMI, Strategia Nazionale per la Montagna Italiana. Una risposta concreta ai territori montani che, da molto tempo, attendevano un provvedimento organico e necessario per tutelarsi e rilanciarsi. Fra i vari obiettivi quello del contrasto allo spopolamento, il sostegno alle giovani imprese, le connessioni digitali, il potenziamento del settore agricolo e della scuola.
Centrale, in questo provvedimento, l’intervento per la sanità di montagna. Sono previste forme di incentivazione a favore dei medici e degli operatori socio sanitari che prestano la propria attività lavorativa nei Comuni montani. In particolare, si riconosce l’accesso preferenziale alla posizione di direttore sanitario ai medici che hanno esercitato la propria attività nei territori di montagna. È inoltre riconosciuto un credito d’imposta a favore di medici e operatori socio sanitari che, per fini di servizio, prendono in locazione o acquistano un immobile ad uso abitativo nei Comuni montani destinatari di tale agevolazione. Un altro tassello nella più generale riforma della sanità territoriale finanziata dal PNRR, che incontra la necessità di rafforzare la sanità di prossimità proprio a partire dalle aree interne e montane, garantendo i servizi di assistenza territoriale. Ieri il Ministro Speranza ha ribadito come il diritto alla salute debba essere garantito ovunque. Un lavoro che va esattamente in questa direzione. Nelle zone montane, specialmente in Basilicata, il diritto alla salute è diritto a restare». È la nota congiunta di Raffaele La Regina, Segretario Regionale PD Basilicata e dell’On. Vito De Filippo, Dipartimento Salute PD nazionale.