“Per rispondere ai bisogni di cura dei cittadini lucani, si procederà alla messa in sicurezza degli ospedali di Stigliano, Melfi, Maratea a Tricarico, all’acquisto di 47 grandi apparecchiature, alla realizzazione di cinque ospedali di comunità (Tinchi, Stigliano, Maratea, Venosa e Muro Lucano) e di 17 case di comunità diffuse su tutto il territorio regionale”. Così il presidente della Regione, Vito Bardi, in un podcast “dedicato – è spiegato in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Giunta lucana – alla sanità, in particolare agli obiettivi prescelti per il Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Concludendo il podcast, Bardi ha evidenziato che “così si traduce in fatti l’impegno per modernizzare la sanità lucana, per favorire il rafforzamento della medicina territoriale, di una sanità vicina ai cittadini lucani, e di rispondere ai loro bisogni di cura con una medicina di qualità. Il mio impegno, per i lucani, continua e sino all’ultimo giorno – ha concluso il presidente della Regione – non smetterò di impegnarmi per il bene di tutti”.
«Con grande emozione, comunico ufficialmente che la struttura ospedaliera di Muro Lucano sarà Ospedale di Comunità e hub di telemedicina di riferimento per l’intera Basilicata Nord Occidentale», è quanto scrive su Facebook il primo cittadino di Muro Lucano, Giovanni Setaro.
«Dopo anni di battaglie, siamo riusciti ad accendere un importante faro sull’ Ospedale San Gerardo Maiella che ha portato – dice Setaro – ad uno storico risultato grazie al dialogo costante con la Regione Basilicata ma, in particolare modo, l’elemento di successo è stato il lavoro svolto dalla mia Amministrazione che ha dimostrato la grande utilità del nosocomio con i fatti, ovvero, con le azioni messe in campo tramite le attività vaccinali. Avremo un ospedale funzionante h24 e sette giorni su sette con assistenza sanitaria e sociosanitaria, grazie alla compresenza di medici, infermieri e assistenti sociali e la struttura farà da ponte tra cure di primo e secondo livello, dove, saranno presi in carico prevalentemente i pazienti cronici. Ancora, l’hub di telemedicina diventa elemento innovativo e di fondamentale importanza. In questo mosaico, centrale sarà l’infermiere di famiglia, che assicurerà l’assistenza in collaborazione con tutti i professionisti presenti nella comunità in cui opera, perseguendo l’integrazione interdisciplinare, sanitaria e sociale dei servizi e dei professionisti. L’apertura dell’ Ospedale – prosegue Setaro – non solo offrirà maggiori servizi sanitari ma questa grande opportunità si traduce in uno stimolo indispensabile per l’economia della nostra area interna ad iniziare dai posti di lavoro fino ad arrivare alla generazione di un vero indotto. La vera formula per tamponare il fenomeno dello spopolamento. E’ doveroso da parte mia ringraziare il Presidente Vito Bardi, il Direttore dell’Asp Luigi D’Angola, l’Assessore uscente alla sanità Rocco Luigi Leone ma anche tutti coloro che hanno sostenuto con forza questa battaglia a partire dal Dott. Cardone e i Medici di Medicina Generale non solo di Muro Lucano, gli infermieri, fino ad arrivare alla Protezione Civile, alle associazioni e alle Comunità del Marmo Platano che hanno fatto sentire in maniera forte il loro sostegno. Un grazie anche ai Sindaci dell’Area Interna ovvero Bella, Baragiano, Balvano, Castelgrande, Ruoti e Pescopagano che nella progettualità hanno contribuito affinché l’hub di telemedicina prendesse vita nella struttura di Muro Lucano. Ho iniziato già le interlocuzioni con il nuovo Assessore alla Sanità della Regione Basilicata Francesco Fanelli che ha manifestato grande disponibilità e soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. Si apre – conclude il sindaco – un grande futuro per la sanità lucana, per Muro Lucano e l’intera area».
Il capogruppo di Forza Italia, nel commentare le notizie sulla sanità territoriale della Basilicata annunciate da Bardi, esprime la soddisfazione per il futuro del nosocomio che sarà finanziato con i fondi del Pnrr e sarà tra i cinque ospedali di Comunità. «Un grandissimo risultato che restituisce dignità al popolo marateota». Così Francesco Piro, consigliere regionale di Forza Italia, commenta le ultime notizie sulla sanità territoriale della Basilicata. Come di recente annunciato dal governatore Vito Bardi, infatti, in Basilicata si prevede la realizzazione di cinque ospedali di comunità a Tinchi, Stigliano, Maratea, Venosa e Muro Lucano, e di 17 Case di comunità su tutto il territorio regionale. «Le opere, come ha chiarito Bardi, – evidenzia Piro – fanno riferimento al Piano nazionale di ripresa e resilienza ed è inoltre previsto l’acquisto di 47 grandi apparecchiature mediche». In merito agli sviluppi per la struttura sanitaria di Maratea, Piro ha commentato: «Grazie all’impegno del gruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, di cui mi onoro di essere capogruppo, e del gruppo consiliare Forza Italia di Maratea, costituito da Francesca Crusco, Biagio Glosa e Mariano Limongi, l’ospedale di Maratea si riprenderà la sua rivincita. Sarà finanziato con i fondi del Pnrr e sarà tra i cinque ospedali di Comunità».