PROGETTO: PNRR – BANDO ASILI NIDO
ENTE: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
OBIETTIVI:
L’avviso si inserisce nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1 “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. L’avviso, pubblicato in attuazione del decreto del Ministro dell’istruzione 2 dicembre 2021, n. 343 e ha come obiettivo quello di consentire la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale. Il target e il milestone di livello europeo e nazionale associati all’intervento prevedono entro il termine ultimo fissato al 31 dicembre 2025 la creazione di almeno 264.480 nuovi posti tra asili nido e scuole di infanzia. La proroga dei termini per la candidatura riguarda esclusivamente gli asili nido.
DOTAZIONE FINAZIARIA:
La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è pari a 2,4 miliardi di cui il 55,29% delle risorse sono destinati a candidature proposte da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno.
DESTINATARI:
Comuni e Unioni di Comuni, proprietari di edifici pubblici adibiti ad asili nido e/o scuole di infanzia, secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23.
MOTIVI DI RIAPERTURA DEI TERMINI DELL’AVVISO:
L’ avviso pubblicato il 02 dicembre 2021 fissava al 28 febbraio 2022 il termine entro il quale era possibile presentare la candidatura da parte degli enti locali. Entro tale termine sono pervenute per le scuole dell’infanzia 1.233 domande per un valore di 2,1 miliardi di euro, a fronte dei 600 milioni messi a disposizione (240 milioni riservati alle regioni meridionali). Mentre per quanto riguarda gli asili nido, le richieste giunte non sono sufficienti a utilizzare tutte le risorse a disposizione (2,4 miliardi, con 1.327 milioni destinati al Mezzogiorno). Per questo motivo, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha deciso – d’intesa con il ministro Mara Carfagna – di riaprire i termini del bando, consentendo l’invio delle domande fino al 31 marzo 2022.
PROPOSTE FINANZIABILI:
Sono finanziabili proposte progettuali relative esclusivamente alla nuova costruzione, sostituzione edilizia, messa in sicurezza, ristrutturazione e riconversione di edifici pubblici da destinare ad asili nido, servizi integrativi, comprese le sezioni primavera che prevedano:
- a) demolizione e ricostruzione di edifici pubblici già destinati ad asili nido e/o scuole di infanzia o da destinare ad asili nido, finalizzata alla creazione di nuovi posti;
- b) nuova costruzione di edifici pubblici da destinare ad asili nido;
- c) ampliamenti di edifici scolastici esistenti finalizzati alla realizzazione di asili nido;
- d) riconversione di edifici pubblici, di proprietà dell’ente proponente, da destinare ad asili nido per la creazione di nuovi posti;
- e) riconversione di edifici pubblici, di proprietà dell’ente proponente, da destinare ad asili nido per la creazione di nuovi posti.
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ:
Le proposte relative ad asili nido devono possedere tutti i requisiti previsti dalle norme vigenti in materia di sicurezza e agibilità e osservare le seguenti condizioni:
- a) nel caso di demolizione e ricostruzione, nuova costruzione o ampliamento di edifici esistenti, l’area su cui deve essere realizzata la nuova struttura deve essere, a pena di esclusione alla data di scadenza del presente avviso, di proprietà pubblica nella piena disponibilità dell’ente locale, urbanisticamente consona all’edificazione, libera da vincoli e contenziosi in essere che possano costituire impedimento all’edificazione, e già destinata da strumento urbanistico a zone per impianti e attrezzature collettive (comunque compatibili con servizi educativi e scolastici). Inoltre, per le scuole di infanzia, le dimensioni dell’area disponibile devono essere conformi a quelle previste dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975;
- b) nel caso in cui la proprietà dell’edificio pubblico scolastico appartenga a soggetto pubblico diverso da quello che ne ha la gestione ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, per proporre l’intervento è necessario acquisire il nulla osta da parte dell’ente proprietario;
- c) il costo complessivo di quadro economico dell’intervento, rapportato alla superficie lorda, deve essere contenuto, per gli interventi di demolizione e ricostruzione, nuova costruzione e ampliamento tra 1.300,00 €/mq a 2.400,00 €/mq, mentre per gli interventi di riqualificazione e riconversione di edifici pubblici tra 500,00 €/mq a € 1.300,00 €/mq.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
Gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o loro delegato, devono far pervenire la propria candidatura esclusivamente attraverso il sistema informativo predisposto, accedendo al seguente link del portale del Ministero dell’istruzione dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza: https://pnrr.istruzione.it/avviso/asili/
DOCUMENTI:
https://pnrr.istruzione.it/avviso/asili/