«Il turismo russo in Italia pesa circa l’1 per cento come presenze e circa il 2 per cento come fatturato quindi ha un suo peso, quest’anno rinunceremo al turismo dei russi, l’importante è non perdere tutto il resto». Con queste parole è intervenuto ieri a “Mattino Cinque News” il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia per commentare le conseguenze e le ricadute della Guerra in Ucraina sull’Italia. «Stiamo lavorando molto concretamente – ha aggiunto il Ministro Garavaglia – gli incontri che abbiamo fatto a Bruxelles ieri e oggi vanno proprio in questa direzione, trovare soluzioni concrete per recuperare tutto il resto e consentire ai nostri cittadini di viaggiare e fare turismo serenamente, agli stranieri di venire serenamente in Italia e agli operatori di poter lavorare e fare fatturato». Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha poi parlato delle conseguenze delle sanzioni agli oligarchi russi e al sequestro di beni spiegando che: «Le sanzioni sono la risposta che dobbiamo porci come sistema occidentale, come sistema Paese, dopo di che l’importante è che non facciamo altri danni, ci ricordiamo benissimo quanto è costato all’Italia la scelta stupida di tassare le barche, quella famosa tassa del 2012 che ci ha fatto perdere un sacco di clienti, quindi iniziamo a non fare gli errori nostri, le sanzioni poi sono legate ad un fatto contingente che ci auguriamo finisca presto che è le guerra».
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