Ente: Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA).
Destinatari/Beneficiari/Soggetti proponenti:
Possono partecipare micro imprese e piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite.
Contributo concesso:
La misura prevede la concessione di mutui agevolati a tasso zero, con le seguenti caratteristiche:
- della durata minima di cinque anni e massima di quindici anni, comprensiva del periodo di preammortamento;
- per un importo non superiore a 300.000 Euro e comunque non superiore al 95% delle spese ammissibili, senza alcuna forma di contributo a fondo perduto..
Obiettivi/Finalità:
L’obiettivo della misura è quello di favorire l’imprenditoria femminile in agricoltura. Il bando intende finanziare la realizzazione di progetti di sviluppo o consolidamento nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Azioni/Interventi ammissibili:
Le proposte progettuali dovranno prevedere azioni di investimento per lo sviluppo o consolidamento di aziende agricole, attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Gli investimenti devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
- miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
- miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione Europea;
- realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.
Requisiti:
Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese;
- esercitare esclusivamente l’attività agricola
- essere amministrate e condotte da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola ovvero, nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da donne, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola;
- avere sede operativa nel territorio nazionale.
Scadenza:
30 aprile 2022
Documenti:
Pagina di riferimento
Decreto
Istruzioni applicative