Enrico Giovannini non ha dubbi: le risorse per il Pnrr sono “un’opportunità per il Sud”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è intervenuto all’incontro organizzato a Bari dalla Cgil Puglia sul tema “Lavoro e pandemia, ripensare le città. Bari e l’area metropolitana alla sfida della transizione sociale, ambientale e digitale”. Secondo Giovannini, “il lavoro cambia e può beneficiare in modo veramente importante del Pnrr, soprattutto nel Mezzogiorno, dei nuovi protocolli per la sicurezza, non solo Covid ma anche per garantire il lavoro in sicurezza”.
“Il lavoro cambia – ha aggiunto nuovamente il ministro – anche perché l’impatto delle nuove tecnologie sul modo di lavoro, pensiamo allo smart working, apre opportunità anche per il Mezzogiorno, che offre condizioni ambientali più favorevoli rispetto ad altre regioni e può dunque invitare anche molte persone a lavorare in modo misto. Infine, il forte investimento del Sud per le nuove opere infrastrutturali, i nuovi sistemi di mobilità, pensiamo all’Alta velocità, ma anche alle ferrovie regionali e agli investimenti sui porti, apre nuove opportunità, in particolare per giovani e donne, visto che il Pnrr prevede condizionalità e premialità proprio a favore di giovani e donne”. Giovannini ha parlato anche dell’Alta velocità Bari-Napoli. “È in costruzione, ma non è l’unica opera che connetterà i diversi versanti della nostra penisola, perché con l’Alta velocità Salerno-Reggio Calabria il primo tratto consente proprio di collegare verso Taranto, attraverso la Basilicata, poi il Sud con la Sicilia con la velocizzazione della Palermo-Catania-Messina, ma non dimentichiamo anche gli investimenti sulla rete ferroviaria regionale, che va interconnessa con l’Alta velocità”.
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