Salerno con la sua Università e il Centro Universitario Sportivo ospiterà l’ottava edizione degli European Universities Games del 2026. Nell’aula magna di Ateneo, oggi pomeriggio, si è tenuta la cerimonia di assegnazione da parte dell’European University Sports Association. Salerno sarà, dunque, la capitale europea dei Giochi universitari tra quattro anni. Nei quindici giorni della manifestazione, è prevista la presenza di circa 6mila persone, tra studenti-atleti, allenatori, dirigenti e arbitri, in rappresentanza di circa 500 università europee. Quindici, invece, gli sport che si disputeranno: pallacanestro, badminton, pallacanestro 3X3, beach handball, beach volleyball, calcio, futsal, pallamano, padel, rugby, show dance, sitting volleyball, tennistavolo, tennis e pallavolo. Quindici le sedi individuate per ospitare le competizioni sportive, da piazza della Libertà a Salerno a piazza del Sapere al campus universitario di Fisciano, dai PalaUnisa alla spiaggia di Santa Teresa, dallo stadio Arechi allo stadio Vestuti di Salerno. “Siamo onorati di questa assegnazione e ci apprestiamo, da oggi, a lavorare con dedizione e attenzione a questo importante evento non solo sportivo ma anche aggregativo e di contaminazione interculturale”, ha spiegato Vincenzo Loia, rettore dell’Università degli Studi di Salerno. “Le tante infrastrutture sportive distribuite nei nostri due campus – ha aggiunto – e le significative manifestazioni sportive che abbiamo ospitato e supportato sono testimonianza concreta di come lo sport sia una dimensione integrante dello stile di vita di Unisa, nonché leva fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei nostri giovani”. Per Lorenzo Lentini, presidente del Cus Salerno “lo sport universitario e l’Università di Salerno guardano al futuro e con il contributo determinante del presidente De Luca aprono la città di Salerno ai giochi universitari europei del 2026, naturale prosecuzione dell’Universiade di Napoli 2019”.