Ritorna dal 4 al 6 maggio la Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, con borse di studio, opportunità di formazione specialistica e lavoro, Hackathon con studenti universitari e delle scuole superiori.
Dopo il successo delle prime due edizioni, la prima all’ex tabacchificio Centola di Pontecagnano Faiano, la seconda una maratona digitale di un mese a causa dell’emergenza pandemica, ritorna quindi “in presenza” la Borsa Mediterranea della Formazione del Lavoro.
Questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Salerno, conferenza stampa di presentazione della terza edizione: presenti il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, dell’Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania Armida Filippelli, Giovanni D’Avenia, presidente onorario e fondatore del Centro Studi Super Sud, Maria Teresa Cammarano presidente del Super Sud, e Antonio Vitolo, CEO del Gruppo Stratego.
L’evento è promosso dal Centro Studi Super Sud in collaborazione con il Gruppo Stratego: si rivolge a laureandi diplomandi inoccupati e lavoratori in cerca di formazione specializzata, con l’obiettivo di agevolare il matching tra domanda e offerta di lavoro.
La terza edizione si svilupperà su tre giornate in modalità ibrida (vale a dire in presenza e in digitale): il 4 e 5 maggio alla Stazione Marittima di Salerno, il 6 maggio presso la sede del Partner Hackathon Banca Campania Centro (Sala “Silvio Petrone” – Battipaglia, piazza de Curtis).
Tra i principali numeri di questa edizione:
– 16 enti di formazione APL con bacino di riferimento principalmente nelle regioni del Sud Italia
– 6 seminari su tematiche legate all’autoimprenditorialità, allo sviluppo del capitale umano, alla crescita dei territori attraverso le competenze.
L’iniziativa vuole essere un momento di condivisione dibattito e apprendimento capace di favorire lo sviluppo e la crescita del capitale umano, culturale e sociale del nostro Paese.
“Questa iniziativa – ha commentato il presidente onorario del Centro Studi Super Sud, Alberto D’Avenia – intende evidenziare e valorizzate il concetto di comunità: attraverso la Borsa mettiamo insieme una serie di attori, sia istituzionali: ministeri, Università, scuole, Regione, Comune, Provincia; sia attori privati come enti di formazione, agenzie per il lavoro, fondazioni bancarie e soprattutto tante aziende. È l’idea di comunità competitiva imprescindibile e fondamentale per vincere la sfida esaltando il capitale umano, dialogando e interagendo insieme”.
Alberto Vitolo, CEO del Gruppo Stratego, ha sottolineato il coinvolgimento di “oltre 400 realtà: istituti tecnici, scuole superiori, tutte le Università della Campania, aziende del territorio regionale ma anche provenienti da altre regioni come Piemonte, Lombardia, Basilicata, Calabria e Lazio; il coinvolgimento di fondazioni che hanno sposato il progetto con azioni concrete di orientamento al lavoro e alla formazione, e che presenteranno progetti di autoimprenditorialità. Un network importante, un generatore di opportunità”.
Parole di apprezzamento da parte del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli: “Questa è un’iniziativa che mette a confronto direttamente vari attori del mondo occupazionale e formativo con i giovani, gli studenti, i lavoratori per garantire importanti possibilità concrete e per aprire una finestra sul mondo del lavoro che possa essere esplorata in tutta tranquillità e con grande disponibilità da parte datoriale, ma anche da parte dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro”.
“Sono felice perché avete creato un evento importantissimo – ha commentato l’Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania Armida Filippelli – la mia non è una presenza formale. Auspico che questo evento si diffonda in tutte le province della Campania, per poi prevedere magari un evento conclusivo qui a Salerno, dov’è stato ideato e dove è nato. Eventi come questo sono fondamentali per affrontare i nuovi modelli di sviluppo e venir fuori da situazioni di estrema gravità come la pandemia e la guerra, ancora purtroppo in atto. Il mio e quello della Regione Campania è quindi un apprezzamento e un sostegno convinto”.
Infine, le parole della presidente del Centro Studi Super Sud, Maria Teresa Cammarano: “Il Centro Studi Super Sud persegue finalità sociali di solidarietà; non ha scopo di lucro e intende creare opportunità soprattutto per i giovani di questo territorio. Questo evento è di fondamentale importanza perché si rivolge proprio ai giovani, che vivranno uno spazio fisico di confronto con fondazioni, APL, agenzie del lavoro”.
L’evento è patrocinato da: Comune di Salerno, Provincia di Salerno, Regione Campania, ANPAL Servizi, Confindustria Campania, Confindustria Salerno, Camera di Commercio Salerno, Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Università degli Studi del Sannio, E.BI.L.P. – Ente Bilaterale Nazionale Delle Libere Professioni E Del Settore Privato, Associazione Italiana Formatori, Festival della Vita.
La tre giorni prevede interventi di figure istituzionali dei regionali e nazionali, interventi di esperti di rilievo nazionale, seminari con relatori di rilievo nazionale su tematiche legate al lavoro, alla formazione e alla promozione di politiche di sviluppo territoriale, premiazioni di aziende virtuose che si sono distinte nell’attivazione di politiche di sviluppo, di percorsi di alternanza scuola-lavoro, di inserimento lavorativo, assunzione e formazione di diplomati, di giovani diplomati o laureati, premiazione di scuole virtuose che si sono distinte per l’attivazione di progetti capaci di contribuire all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, iniziative finalizzate a favorire l’inserimento dei giovani studenti nel mondo del lavoro e ad altre iniziative di valore sociale, Hackathon in collaborazione con Banca Campania Centro, a cui parteciperanno giovani laureandi e laureati diversi Atenei campani e gli studenti del Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno e dell’Istituto Basilio Focaccia di Salerno, 2 Borse di studio del valore di 5 mila euro cadauna, messe a disposizione da RSM S.p.A. per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani laureati.