Oltre 5 mila visitatori confermati; 234 espositori accreditati; otto convegni; 27 premi consegnati; oltre 15 mila metri quadri di superficie espositiva. Sono i numeri con in quali si è chiusa la 4ª edizione del GIC, le Giornate Italiane del Calcestruzzo, che si è svolta dal 28 al 30 aprile 2022 nei padiglioni del Piacenza Expo. Un grande successo per la tre giorni piacentina, durante la quale sono state presentate le principali innovazioni in tema di macchine, attrezzature e tecnologie per la filiera del calcestruzzo, prefabbricazione, demolizione delle strutture in cemento armato, riciclaggio e trasporto degli inerti, pavimentazioni continue e massetti. Sicurezza sul posto di lavoro, ecosostenibilità e innovazione sono stati i temi al centro dei numerosi convegni e workshop organizzati durante la kermesse. Grande soddisfazione è stata espressa da Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & Exhibitions, società organizzatrice del GIC: «Sicuramente questa 4ª edizione è stata quella della ripartenza di una fiera importante, nella quale i protagonisti del comparto hanno ritrovato stimoli ed entusiasmo. Tutti abbiamo potuto notare la grande passione che in questi tre giorni ha unito espositori e visitatori. La stessa che ho riscontrato durante gli Icta-Italian Concrete Technology Awards, la premiazione delle aziende, degli imprenditori e dei professionisti italiani del settore che si sono dimostrati particolarmente meritevoli negli ultimi 36 mesi”. Soddisfazione condivisa da Giuseppe Cavalli, Presidente di Piacenza Expo, location che ha ospitato la mostra-convegno nei propri spazi. Di particolare rilevanza per questa edizione le presenze di operatori e visitatori stranieri, che confermano il crescente ruolo del GIC nel panorama fieristico europeo. Grande successo è stato poi riscosso anche dalla innovativa formula del “GIC by Night”, lo speciale palinsesto serale dedicato agli espositori e ai loro ospiti, che ha costituito una piacevole novità nello scenario internazionale delle fiere specialistiche. “Questa edizione del GIC si chiude con un bilancio molto positivo dal punto di vista della qualità dei visitatori, in gran parte operatori della filiera del calcestruzzo”, continua Fabio Potestà che parla di “una soddisfazione che cresce, se si considera il momento congiunturale molto particolare per l’intero settore”. “Non posso quindi che ringraziare tutti gli espositori e- aggiunge – al contempo, promettere che continueremo a fare sempre di più e meglio per migliorare il nostro evento. Considerando poi l’aumento sia di espositori esteri che di visitatori stranieri, la 5ª edizione della fiera, in programma per il 2024, sarà ‘meno’ Gic e ‘più’ Italian Concrete Days”.
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