“Gli oltre 35 milioni di indotto diretto e indiretto rappresentano un’altra boccata di ossigeno per le nostre attività che – ha aggiunto il presidente Schiavo – stanno ancora pagando un prezzo altissimo per la forte contrazione economica dovuta agli effetti del Covid e alla crisi internazionale. Si sta seminando bene in questo mese di maggio per raccogliere da giugno ad agosto, si spera, un fatturato come ai tempi che hanno preceduto la pandemia. L’estate sarà determinante per consentire a tante aziende campane di rialzare la testa e di evitare crisi irreversibili. Occorre, tuttavia, il sostegno delle Istituzioni per offrire ai turisti servizi sempre più efficienti e puntuali”. I numeri dicono anche che Napoli ha registrato il 70% di introiti dell’intera Campania nell’ultimo week-end. “Napoli tiene bene come città d’arte, i numeri sono incoraggianti, ci introduce a un mese di maggio in cui contiamo di ricevere altri pienoni, con richieste di prenotazione per gli alberghi per i prossimi week-end dal venerdì alla domenica. Napoli – ha concluso Schiavo – trascina ancora una volta il turismo campano. Insieme a Procida, Ischia, Capri e alla Costiera possono fungere da cassa di risonanza per l’economia dell’intera regione”.
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