Stellantis ha realizzato nel primo trimestre 2022 ricavi netti per 41,5 miliardi di euro, con un aumento del 12% rispetto ai 37 miliardi di euro del primo trimestre 2021 pro-forma, “grazie a migliori prezzi e mix di prodotti, oltre a cambi di conversione più favorevoli”. Le consegne consolidate sono state 1.374.000 unità, in calo del 12% principalmente a causa della mancata evasione di ordini per l’approvvigionamento di semiconduttori. “La guidance per l’intero anno, con margini di risultato operativo rettificato a doppia cifra e flussi di cassa positivi, è confermata, nonostante le condizioni sfavorevoli in termini di approvvigionamenti e di inflazione, grazie al successo dei modelli e alle partnership strategiche” ha detto Richard Palmer, cfo di Stellantis. I ricavi – spiega l’azienda – riflettono la forza dei nuovi prodotti, tra i quali Jeep Grand Cherokee L e Wagoneer/Grand Wagoneer per il North America; Ds4, Fiat New 500, Opel Mokka e la gamma di veicoli commerciali leggeri per la regione Enlarged Europe:Jeep Grand Cherokee, Peugeot 3008 e Citroën C4 per Medio Oriente e Africa; mentre Fiat Pulse, Jeep Compass, Peugeot 208 e Fiat Cronos hanno dato un contributo sostanziale alla posizione di leadership nel mercato del Sud America. Prosegue il momento positivo dei veicoli Stellantis a basse emissioni, con una crescita di oltre il 50% rispetto all’anno precedente nelle vendite di veicoli Bev nella regione Enlarged Europe.
Scopri le ultime notizie in tempo reale. News e aggiornamenti su politica, cronaca, lavoro, economia, attualità e molto altro su www.supersud.it