Di Maria Caterina Bruno
E’ stato presentato, nel corso di una conferenza stampa tenuta dall’assessore alle Attività produttive, lavoro, formazione e sport, Alessandro Galella, e dalla funzionaria regionale addetta alla programmazione delle politiche del lavoro, Maria Leone, il questionario di analisi dei fabbisogni aziendali, in vista del Piano di attuazione regionale del Programma “GOL” (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori). Il Piano prevede un finanziamento di 9,68 milioni di euro per la Basilicata per l’anno 2022, pari al 20% della somma totale prevista di 48,8 milioni da utilizzare entro il 2025. L’ammontare dei finanziamenti annuali dipenderà dal raggiungimento degli obiettivi di target e finanziari. Il Programma si rivolge ad una platea di beneficiari molto vasta ed estesa che comprende disoccupati di lunga durata, percettori di ammortizzatori sociali e percettori di misure di sostegno, di cui per ogni categoria saranno individuate specifiche azioni.
L’assessore Galella è intervenuto in esclusiva ai microfoni di supersud.it per illustrate il progetto.
«Abbiamo pubblicato online – spiega – un modulo compilabile da qualsiasi impresa lucana per segnalare le figure lavorative richieste. Ciò consentirà di mettere velocemente in linea l’offerta occupazionale con i percorsi di formazione, i quali procederanno su vari canali, tra cui il programma GOL». Tale progetto si inserisce in un’ottica favorevole anche per quanto concerne le opportunità disponibili per le giovani generazioni. A tal proposito l’assessore afferma: «Il mondo del lavoro ha subito a causa del Covid, dei rincari energetici e delle materie prime, così come della guerra, profonde modifiche, e oggi offre, soprattutto grazie allo sviluppo tecnologico, delle grandi opportunità per i giovani lucani. Per i giovani – aggiunge Galella – anche grazie al telelavoro e allo smartworking si sono aperte delle prospettive inimmaginabili di lavoro in Basilicata, anche con società che hanno sedi all’estero e nel Nord Italia. È su questa strada – rimarca – che ci stiamo muovendo insieme a Sviluppo Basilicata perché siamo convinti, dal punto di vista politico-amministrativo che grazie ai contatti con le rappresentanze di categoria, vi siano incredibili opportunità di lavoro per i lucani. Assume dunque un valore primario la formazione e la volontà di infondere ottimismo nei giovani». Particolare attenzione è rivolta ad ogni fascia professionale: «Consideriamo anche la necessità di far evolvere i profili professionali storici, come il settore dell’artigianato, che fanno riferimento a settori con una forte richiesta di figure lavorative che non riescono ad essere colmate. Il nostro compito è quello di offrire gli strumenti migliori affinché ciò avvenga», chiarisce Galella. Inoltre, l’assessore specifica la fondamentale importanza, ai fini della realizzazione del progetto, del ruolo dei centri per l’impiego: «I centri per l’impiego, già dal governo precedente, sono stati oggetto di una rivoluzione che tarda a concretizzarsi, ma sono protagonisti assoluti del progetto, in quanto spetterà proprio a loro lo screening di tutte le figure richiedenti di un impiego. Saranno analizzati i profili professionali di 3300 persone e, per facilitare le operazioni, è stato indetto un concorso per 120 figure da assumere nei centri per l’impiego, del quale si è appena conclusa la fase delle iscrizioni ed è stato – conclude Galella – prorogato il contratto ai navigator, data l’utilità della loro esperienza».
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