Sì ad “aggiustamenti” e “correzioni limitate” sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma “non bisogna cadere nella trappola di pensare che adesso la priorità del paese sia quella di ridiscutere completamente il nostro PNRR”. L’avviso è arrivato dal commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, durante il suo intervento in videocollegamento al forum “Verso Sud” di Sorrento. “Tante cose sono cambiate negli ultimi mesi, non solo per l’invasione russa ma anche in parte già prima. Questi cambiamenti possono portare a qualche aggiustamento anche dei piani esistenti. Ma si tratta di aggiustamenti mirati e specifici dei singoli obiettivi”, ha sottolineato. “Sono completamente in linea con quanto il governo ha continuamente detto su questo. Perché noi, come primo Paese beneficiario abbiamo anche una responsabilità particolare nei confronti dell’Europa. E io vedo come tutti i paesi stanno reagendo a problemi che sono più o meno simili. Tutti stanno eventualmente ponendosi il problema di come aggiustare i piani – ha detto –, fare delle correzioni limitate”. Gentiloni ha poi ricordato che la Commissione europea approverà mercoledì prossimo (18 maggio, ndr) il piano RePowerEu che mira a rendere l’Unione più indipendente dalle forniture energetiche dalla Russia entro il 2030. “Abbiamo di fronte una sfida enorme, che è l’indipendenza energetica. Stiamo lavorando per presentare un piano della Commissione che approveremo mercoledì. Quindi i lavori sono molto molto intensi – ha aggiunto – ed è una parte su cui credo che in modo particolare il Mezzogiorno e il Mediterraneo” possano svolgere un ruolo importante. “In particolare sull’energia io credo che il il Sud possa avere una funzione notevole in termini di diversificazione delle fonti di approvvigionamento”.
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