Strumenti di sostegno agli investimenti produttivi delle grandi aziende e delle pmi, sviluppo tecnologico delle nuove motorizzazioni e delle nuove mobilità, accessibilità al mare per la nautica sociale e riforma del demanio marittimo: sono i temi affrontati oggi al convegno “La nautica: un’industria di filiera” nell’ambito della Convention Satec 2022 organizzata a a Viareggio da Confindustria Nautica per fare il punto su sfide e e opportunità. “Nel nostro settore ogni anello è essenziale alla catena, ognuno è portatore di valore per la nautica – ha detto il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi in apertura dei lavori -.
Siamo impegnati su tutti i fronti, in attività di sostegno a tutti i segmenti del comparto, imprese grandi e piccole. Il numero dei nostri soci è cresciuto di oltre 100 membri in tre anni, da 314 a 427, in virtù di questa visione, e ci sono due assemblee di settore in più: reti di vendita e charter”. Subito dopo i saluti del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’onorevole Umberto Buratti e il senatore Massimo Mallegni si sono confrontati sulla riforma del demanio marittimo, “convenendo sul fatto che le concessioni relative ai porti turistici non possono essere coinvolte, in quanto la Bolkestein si applica soltanto sulle attività di servizi” come ha sostenuto il responsabile rapporti istituzionali di Confindustria Nautica Roberto Neglia. Marco Bucci, consigliere Anci e sindaco di Genova ha sottolineato la necessità di sostenere la “nautica diffusa” e avere strutture che aiutino a “far arrivare al mare” diportisti e imbarcazioni. Al tavolo successivo alcuni esperti hanno parlato anche di transizione ecologica e di propulsione a idrogeno “non ancora matura per la nautica” ma individuata come “frontiera” e dei contratti di sviluppo per agevolare gli investimenti. In parallelo alla convention, Confindustria nautica ha organizzato con Agenzia Ice anche un press trip per la stampa estera con partecipanti da Francia, Inghilterra, Emirati Arabi, Svezia e Olanda.