”Sono speranzosa che il flusso di denaro del Pnrr potrà finalmente, se sfruttato bene, dare la possibilità reale di creare quello sviluppo nel Sud che non c’è mai stato. Certo pensare che forse si possa riscrivere la storia e risolvere finalmente la famosa ‘questione meridionale’ è troppo ottimistico, ma penso che ciò ci potrà tanto aiutare”. Così Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci nel 1992, nel corso del suo intervento al convegno ‘Le mafie a trent’anni dalle stragi’ che si è svolto a Napoli. Da Maria Falcone il monito ad affrontare ”questa nuova possibilità con grande attenzione per evitare che il flusso di denaro finisca nelle mani dei mafiosi che sicuramente troverebbero una bellissima nuova occasione di arricchimento. Se ognuno di noi fa bene la propria parte – ha aggiunto – finalmente potremo dire che questi 30 anni non sono passati invano”. La sorella del magistrato antimafia ha sottolineato che ”le mafie non sono vinte: abbiamo ancora tanto da lavorare e da lottare e dunque bisogna stare sempre attenti”.