Fondo per le piccole e medie imprese creative
Fondo per piccole e medie imprese creative è stato istituito dall’articolo 1 della Legge di Bilancio n.178/2020 con una dotazione finanziaria pari a 40 milioni di euro da spendere nel biennio 2021 – 2022 al fine di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo.
Gli sportelli gestiti da INVITALIA per la concessione di contributi alle PMI creative saranno operativi dal 20 giugno p.v. e la compilazione delle domande sarà possibile nelle seguenti date:
– a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021;
– a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021.
Le domande compilate potranno essere inviate rispettivamente a partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative e a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori.
Le agevolazioni del fondo PMI creative cambiano a seconda dell’ambito finanziato:
per gli interventi volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative, le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui: una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto e una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di 10 anni. Inoltre, è prevista la possibilità per le beneficiarie delle agevolazioni, che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative, di richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso in contributo a fondo perduto a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio;
per interventi volti a promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici, le agevolazioni concedibili assumono la forma del contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10.000 euro.
Per verificare se la propria impresa rientra tra i beneficiari delle agevolazioni è possibile controllare se il codice ATECO della propria attività è ricompreso tra quelli delle “imprese creative”. I codici ATECO ammessi sono elencati nell’allegato del Decreto Interministeriale 19 novembre 2021
servizi specialistici oggetto degli interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi devono:
essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione;
essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:
azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
design e design industriale;
incremento del valore identitario del company profile;
innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
Il testo integrale del decreto direttoriale 30 maggio 2022 che disciplina termini e modalità di presentazione delle domande (Comunicato MISE in GURI n.134 del 10/06/22) è consultabile dal sito del Ministero dello sviluppo economico www.mise.gov.it .
Per ulteriori informazioni
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/fondo-pmi-creative
Pagina a cura di Rosario Augusto
rosarioaugusto@yahoo.it