“Sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro in favore delle imprese della pesca e dell’acquacoltura, mediante sovvenzioni dirette agli operatori del comparto”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, durante il question time alla Camera, in risposta ad una interrogazione del Pd sulle iniziative per sostenere il comparto della pesca e dell’acquacoltura a fronte del caro energia. “Inoltre – ha aggiunto il ministro – nella programmazione Feamp 2021-2027 della Commissione europea c’è la possibilità di concedere due tipi di compensazioni, in favore degli operatori del comparto per mancati guadagni e per i costi aggiuntivi derivanti dal caro energia”. Patuanelli ha precisato che “i margini di manovra del governo per fronteggiare l’aumento del prezzo del gasolio sono molto ridotti, in quanto i rifornimenti di carburante e lubrificanti destinati alle navi da pesca usufruiscono già del regime di non imponibilità dell’Iva e delle accise”. Il ministro ha concluso affermando che il Tavolo di crisi aperto per il comparto produttivo “deve considerarsi permanente”.
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