In vista della conferenza unificata Stato Regioni e autonomie locali in programma nel pomeriggio di martedì 21 giugno, la Ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini incontrerà martedì mattina nella sede del Dicastero i vertici di Federbim, la Federazione dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano che rappresenta 68 Consorzi BIM e oltre2.200 Comuni montani”, è quanto si legge in una nota diffusa dalla Federazione. “Al centro del confronto chiesto da Federbim la questione del sovra canone idroelettrico, l’onere versato dai concessionari di derivazioni d’acqua pubblica. Federbim – si specifica nella nota- non fa parte della Conferenza unificata, ma sulla materia è l’unico soggetto competente: la legge 59/1953 ha infatti attribuito proprio ai Consorzi BIM la gestione di queste entrate, che non gravano sulla finanza pubblica. Una attribuzione confermata dalla sentenza533/2022 della Corte Costituzionale. La Conferenza unificata è chiamata a esaminare lo schema di decreto attuativo della legge 157/2019 che all’art. 57,comma 2 octies, ha stabilito che lo 0,9% dei sovra canoni dovuti ai Comuni venga corrisposto dai gestori degli impianti idroelettrici all’Uncem per attività di formazione. Il Presidente di Federbim Gianfranco Pederzolli – conclude- ringraziala Ministra Gelmini per la sensibilità dimostrata nell’accogliere tempestivamente la richiesta di incontro da parte di Federbim, auspicando per il futuro l’avvio di un confronto politico sul tema”.
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