Il Ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il decreto interministeriale che proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Una soluzione, però, che non soddisfa le associazioni. «Un provvedimento del tutto deludente che non porterà a una riduzione dei listini dei carburanti alla pompa», afferma Assoutenti. Inoltre, le anticipazioni sul nuovo decreto parlavano di una proroga fino a settembre, quindi che comprendesse almeno tutto il mese di agosto. «Non si capisce perché il taglio delle accise debba valere solo fino al 2 agosto, considerato che nell’intero mese di agosto si concentrano le partenze degli italiani per le vacanze estive – spiega il presidente Furio Truzzi -. In secondo luogo, abbiamo visto che i listini stanno aumentando costantemente, al punto che da inizio anno i prezzi della benzina sono saliti del +19,7%, mentre il gasolio è rincarato addirittura del +26,4%». Il timore è che lo sconto sulle accise non produrrà un’effettiva riduzione sul costo finale.
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