Un piano industriale che nel triennio 2022-2024 porterà all’investimento di 1,5 miliardi di euro per creare altri 300 punti vendita e arrivare così a quota mille discount. Oltre al potenziamento delle piattaforme logistiche e un piano di assunzioni per 6mila addetti. Questi in punti chiave presentati da Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia, presentando i risultati ottenuti in 30 anni di attività in Italia ed illustrare i progetti per il futuro. «Da qui al 2030 puntiamo di arrivare a quota mille punti vendita mentre tra il 2022 e il 2024 apriremo 150 punti vendita e assumeremo 6mila persone, iniziative che verranno supportate dalla costruzione di nuovi centri logistici in Lombardia e Sicilia, oltre a quello già in costruzione ad Assemini, in Sardegna dice il presidente -. Siamo convinti che la crescita, per essere e duratura, debba essere sostenibile. La sostenibilità ambientale ed energetica di Lidl Italia la si trova, per esempio, nella riduzione radicale della plastica all’interno dei packaging a marchio proprio, nell’impiego di sola energia proveniente da fonti rinnovabili e nell’installazione di pannelli fotovoltaici sul 40% dei punti vendita, capaci di fornire il 50% del nostro fabbisogno energetico. Nel 2020 l’azienda ha generato impatti complessivi, tra ricadute dirette, indirette e indotte, sul Pil per circa 3,5 miliardi, pari al 13% del valore totale realizzato dai principali player della Gdo in Italia.
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