Entro fine luglio sarà comunicata la data di apertura della procedura di domanda e la scadenza entro la quale presentarla, per via telematica dal sito INPS o chiamando il Contact Center: l’assegnazione avverrà poi tenendo conto del requisito reddituale ma anche dell’ordine di arrivo delle richieste, con la redazione di una graduatoria.
Il Bonus Psicologo è un sussidio Covid per i privati cittadini, previsto dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022. L’articolo 1-quater della legge n. 15/2022, al comma 3, definisce chi vi può accedere. Offre un contributo pubblico, per pagare un ciclo di sedute di psicoterapia post-stress pandemico.
Le risorse stanziate (10 milioni di euro) possono essere utilizzate per sostenere le spese inerenti alle sedute di psicoterapia rivolte a persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica a causa delle conseguenze della crisi Covid, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale (CNOP).
L’elenco dei professionisti sarà consultabile in una sezione riservata del portale INPS online dopo che l’Ordine ne avrà comunicato i nominativi all’Istituto. L’importo di ogni seduta deve essere minore o uguale a 50 euro.
Possono beneficiare anche più persone dello stesso nucleo familiare (il decreto non prevede limitazioni in questo senso). L’assegnazione del beneficio andrà prioritariamente alle persone con ISEE inferiore, in base all’ordine di arrivo delle domande. Ciascun beneficiario, ne fruisce una sola volta, per un importo corrispondente alla situazione reddituale (senza ISEE non si può accedere).
Il beneficio è riconosciuto, una sola volta, alle persone con reddito ISEE fino a 50mila euro. I parametri che ne regolano l’importo sono i seguenti:
– con ISEE inferiore a 15mila euro il bonus è di 600 euro;
– con ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro è pari a 400 euro;
– con ISEE tra 30mila e 50mila il bonus è di 200 euro.
Per ottenere il Bonus Psicologo si dovrà fare domanda all’INPS (per se stessi o anche per un minore su cui si esercita potestà genitoriale o altro soggetto inabilitato), che redigerà le graduatorie in base all’ISEE ad all’ordine cronologico di arrivo delle richieste; l’Istituto comunicherà l’accoglimento della richiesta inviando un codice univoco da comunicare allo psicologo per emettere la fattura da caricare sul sito INPS per il rimborso.
Non serve l’impegnativa del medico di famiglia, basterà consultare l’elenco INPS online per scegliere il professionista da cui recarsi, il quale a sua volta verificherà in tempo reale il diritto alla prestazione tramite lo stesso portale in base agli importi ancora a disposizione del richiedente: sarà poi la piattaforma INPS a comunicare la conferma dell’appuntamento al paziente (fissato dal professionista che ha ricevuto la richiesta sempre tramite piattaforma), oltre che a pagare la prestazione agli psicologi, poi remunerati direttamente dall’INPS.
Il Consiglio fornirà all’INPS l’elenco dei professionisti e i dati relativi a nome, cognome, codice fiscale, indirizzo, numero telefonico ed indirizzo email. L’elenco sarà consultabile sul sito dell’Istituto, del CNOP e sui siti degli ordini regionali e provinciali.
Per poter fruire del bonus il beneficiario dovrà comunicare allo psicoterapeuta scelto e disponibile il proprio codice univoco.
Il professionista accede a sua volta alla piattaforma (tramite SPID, CIE o CNS) procede alla verifica della disponibilità dell’importo per il proprio servizio e inserisce la data concordata per la seduta di terapia.
In seguito, lo psicoterapeuta emetterà la fattura a nome del paziente, indicando il codice univoco, l’importo e la data sulla piattaforma INPS. L’Istituto poi comunica all’interessato la somma utilizzata e l’importo ancora a disposizione.
Il decreto interministeriale che specifica le modalità di presentazione delle domande per il bonus psicologo 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27 giugno 2022.
A partire da questa data l’INPS avrà 30 giorni di tempo per rendere operativa la piattaforma da utilizzare per la presentazione delle istanze. La richiesta per l’accesso al beneficio va inviata telematicamente all’Istituto, accedendo alla procedura tramite le credenziali SPID, CIE o CNS e in alternativa è possibile utilizzare il Contact Center INPS.
Ci saranno almeno 60 giorni di tempo per presentare la domanda, ma si profila il rischio di un click day, visto che le risorse disponibili, 10 milioni di euro, saranno assegnate seguendo l’ordine di invio delle richieste.
In ogni caso, però, sarà data precedenza ai valori ISEE più bassi. Il sistema informatico fornisce automaticamente le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione in seguito all’inserimento dei dati e prenderà in carico le istanze solo in presenza di una DSU valida.
Una volta chiusa la procedura, l’INPS stilerà la graduatoria dei beneficiari, suddivisa per regione e provincia autonoma di residenza.
Ai richiedenti nell’elenco verrà quindi comunicato l’accoglimento della domanda e assegnato un codice univoco, oltre che il valore del bonus psicologo fruibile.
I beneficiari devono utilizzare il contributo assegnato entro 180 giorni dalla data di accettazione, pena l’annullamento del codice e la redistribuzione delle risorse.