Si può ottenere la detrazione del 50% del costo (in dieci anni) per l’installazione di condizionatori d’aria estivi, solo se dotati anche di pompa di calore, anche non ad alta efficienza, nell’ambito delle opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici del cosiddetto «bonus casa». In questo caso, il limite di spesa è di 96mila euro (detrazione massima, ovvero sconto d’imposta, di 48mila euro), non è necessaria la sostituzione del vecchio impianto di climatizzazione invernale e l’intervento va effettuato su unità immobiliari residenziali. In alternativa, su qualunque tipologia di immobile e con un limite di detrazione di 30mila euro, è possibile beneficiare della detrazione (in dieci anni) del 65% dell’ecobonus per la «sostituzione», integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza (cioè con un coefficiente di prestazione COP/GUE e con un indice di efficienza energetica EER maggiore o uguale ai valori minimi dell’allegato F del decreto Mise 6 agosto 2020, per gli interventi iniziati dal 6 ottobre 2020 in poi, come da vademecum dell’Enea del 25 gennaio 2021). Vanno rispettati anche i limiti di «congruità delle spese sostenute».
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