I lavoratori degli stabilimenti Gaudianello/Toka di Melfi hanno dichiarato lo stato di agitazione in virtù del mancato rispetto del contratto collettivo nazionale da parte dell’azienda. Diverse, infatti, le spettanze avanzate così come l’elemento di garanzia retributiva per 3 anni. In alcuni casi si registrano irregolarità nella maturazione delle ferie e il mancato recepimento della tredicesima e quattordicesima mensilità. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil in una nota annunciano lo stato di agitazione dei lavoratori della Gaudianello-Toka di Melfi. “I lavoratori degli stabilimenti Gaudianello/Toka di Melfi hanno dichiarato lo stato di agitazione in virtù del mancato rispetto del contratto collettivo nazionale da parte dell’azienda. Diverse, infatti, le spettanze avanzate così come l’elemento di garanzia retributiva per 3 anni. In alcuni casi si registrano irregolarità nella maturazione delle ferie e il mancato recepimento della tredicesima e quattordicesima mensilità. I lavoratori, in generale, lamentano la riduzione di salario e le pessime condizioni di lavoro, dalle scarse pulizie alla manutenzione e alla sicurezza, fino alle strumentazioni inadeguate. Tra le richieste, il reinserimento della figura del carrellista magazziniere e il rispetto degli orari così come stabilito dal contratto, opponendosi alla richiesta dell’azienda di allungare l’orario di lavoro sulla linea vetro dalle 10 alle 12 ore durante i mesi estivi e di introdurre anche il sabato nella settimana lavorativa. I lavoratori si dicono preoccupati anche per la decisione dell’azienda di non volere assumere stagionali, determinando uno stop delle linee per mancanza di personale. I lavorati chiedono dignità e rispetto e confermano lo stato di agitazione e quindi il blocco degli straordinari e di ogni forma di flessibilità e si preservano di scioperare qualora non arrivino risposte immediate.” Rsu Enrico Sassone – Flai Cgil, Diego Dipadova – Fai Cisl, Massimiliano D’Errico e Michele Falaguerra – Uila Uil.
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