È tempo di vacanze e oltre i rincari che hanno colpito l’energia, le materie prime e i carburanti, ora hanno preso di mira il costo del noleggio auto. Chi ha pianificato le vacanze ha messo in conto anche questa spesa, che rispetto all’anno scorso è aumentata del 67%. A tal proposito, lo studio condotto dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori pone l’accento sull’aumento del costo del noleggio rispetto all’estate del 2021. In particolare, un’utilitaria a benzina costa 634,52 euro, senza costi supplementari di accessori e assicurazione. Oltre a questo, aggiungiamo il caro carburante, cui prezzo sono in continuo aumento per la difficile reperibilità a causa del conflitto tra Russia e Ucraina e l’aggravante delle speculazioni. Analizzando sotto la lente dei prezzi le diverse zone d’Italia, i costi più elevati sono applicati nelle città del Sud, mete appunto predilette nel periodo estivo: Bari, Palermo, Catania, Olbia ed Alghero. Ma i rincari maggiori si notano sopratutto presso le stazioni e gli aeroporti di città che per le vacanze hanno funzione non solo turistica ma anche di scalo. Le città di Milano, Torino, Roma e Napoli, gli aumenti sono anche del 100% rispetto a giugno 2021. In questo scenario, Federconsumatori ha annunciato che invierà un’ulteriore segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato e all’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) chiedendo di approfondire le ragioni e, in caso, intervenire per limitare le speculazioni che rischiano di gravare sulle famiglie e sul settore.
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