“Enel sta inviando lettere di preavviso ad alcuni clienti business rescindendo i contratti in essere perché impossibile garantire condizioni attuali oltre il 31 dicembre”. Lo scrive il Fatto Quotidiano, che sostiene che sia stata inviata la missiva a un migliaio di aziende energivore. “Come noto – si legge nella missiva – la situazione di crescente instabilità dei mercati e dello scenario internazionale ha generato e continua a generare effetti eccezionali e imprevedibili sull’andamento dei prezzi dell’energia elettrica” e per questo la società non può garantire (…) per l’anno 2023, la prosecuzione del rapporto contrattuale alle attuali condizioni economiche, né ritiene di poter adeguare la sua offerta all’attuale prezzo di mercato dell’energia, perché ne deriverebbe una tariffa particolarmente onerosa per il cliente”. In sostanza Enel, spiega il Fatto Quotidiano, “comunica all’azienda il recesso dal contratto a partire dal primo gennaio del 2023 e nel farlo fa riferimento all’ar ticolo 2.10 delle condizioni generali di fornitura dell’Enel stessa”. I contratti andranno dunque “riscritti e rielaborati, al punto che la società anticipa comunque le aziende che saranno ricontattate per fissare un incontro con il consulente di riferimento per individuare la migliore soluzione commerciale per l’azienda”. Il caro bollette non è ancora finito e si attendono nuovi rialzi che, scrive sempre il Fatto Quotidiano, mette a rischio chiusura circa 100 mila aziende.
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