di Giovanni Gioioso
Le attività legate al settore primario sono, fin dall’antichità, il motore trainante dell’economia lucana, che non a caso, può fregiarsi di 18 prodotti a marchio d’eccellenza: 4 Doc, 5 Dop, 7 Igp, 1 Docg, 1 Igt. A questo elenco bisogna aggiungere i 114 Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Basilicata. Una delle eccellenze più apprezzate è il peperone crusco. A caratterizzarlo è la forma conica o ad uncino ed il colore rosso porpora e certamente arrivò in terra lucana tra il XVI ed il XVII secolo per opera degli spagnoli, quando la Basilicata faceva parte del Regno di Napoli. Forma e colore non sono gli unici elementi a contraddistinguerlo, infatti, contengono un’altissima percentuale di vitamina C, addirittura il 30% in più rispetto alle altre tipologie. Il segreto del peperone crusco è senza ombra di dubbio l’essiccazione della così detta “serta” che può raggiungere anche diversi metri di lunghezza ed è realizzata, come da tradizione, con ago e filo. Aria e sole fanno il resto. In fase di preparazione il picco di bontà viene raggiunto a seguito di un brevissimo ed attento passaggio in olio bollente. La frittura conferisce la giusta croccantezza e se spezzato a metà è possibile ascoltare l’inconfondibile suono. Quando si parla di peperone crusco si parla di Basilicata, ma quando si parla di snack al peperone crusco, si parla obbligatoriamente di “Cruskees” brand lucano che ha saputo cogliere l’opportunità di confezionare e distribuire il peperone crusco a mò di semplice snack. Dal luglio del 2017 il brand si è iniziato a far conoscere sul mercato dei preconfezionati con il Cruskees fritto e dal mese di febbraio dello scorso anno con il Cruskees al forno. Ciliegina sulla torta il lancio del cioccolato fondente con una percentuale di peperone crusco pari al 72%. Valori nutrizionali in linea con i dettami della dieta mediterranea, zero conservanti, zero OGM, un prezzo competitivo ed una spiccata versatilità hanno permesso in breve tempo di consolidare un brand giovane ed innovativo, ma profondamente legato ad un prodotto tradizionale del proprio territorio. Le chips di peperone crusco si distinguono per la loro unicità e grazie ad una visione creativa, dal formato pratico e tascabile (20 o 40 grammi) al design del packaging, hanno sostanzialmente aperto un nuovo segmento commerciale portando il profumo della Basilicata sulle tavole degli italiani e dei migliori ristoranti. L’intuizione del gruppo NovaFood srl è stata geniale e non a caso i prodotti del brand Cruskees hanno sin da subito suscitato l’interesse della critica culinaria: vincitore per due anni consecutivi del premio Bellavita Awords come “Most Innovative Product” nel 2019 ad Amburgo e nel 2020 ad Amsterdam. Il mercato non è stato a guardare e tra le importanti partnership sottoscritte, quella con Eataly è certamente tra le più luminose perchè identifica un modello commerciale che porta al pubblico il meglio della tradizione agroalimentare, casearia, dolciaria e vitivinicola italiana. Esiste una Basilicata che non ha paura di aprirsi agli scenari internazionali ed esistono delle imprese che si rendono ambasciatrici di sapori e gusti unici pur rimanendo saldamente ancorate alla semplicità delle proprie origini.