Martedi, 8 Novembre alle ore 10.00, nell’aula consiliare del Comune di Roccadaspide, la dr.ssa Zampetti Rosa Maria, responsabile dell’U.O.S.D. Promozione della Salute dell’Asl di Salerno, presenta il progetto “Tutti a dieta – Alimentare la salute con stili di vita sani, consapevoli e sostenibili”.
Il progetto di governance locale multilivello, basato su un approccio di sistema integrato orientato alla promozione e allo sviluppo locale, è inserito nell’Accordo di Programma Quadro (APQ) Regione Campania “AREA INTERNA – CILENTO INTERNO” e punta a promuovere la salute nelle Scuole Primarie e Secondarie di I grado, a modificare stili di vita sedentari, l’alimentazione inadeguata, e l’eccessivo utilizzo di internet.
Il programma “Tutti a Dieta”, intervenendo sulla Linea d’azione 2 – La filiera mediterranea e sulla Linea d’azione 6 – Il benessere del Cilento della strategia d’area del Cilento Interno, è finalizzato al consolidamento di un network che punti a costruire sul territorio una rete di collaborazione tra le comunità locali, gli operatori economici, le associazioni e le istituzioni per la definizione di una vera e propria community health governance che provveda al rafforzamento di un nuovo modello di gestione territoriale finalizzato alla valorizzazione e tutela delle risorse naturali e culturali e alla creazione di nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità.
I Comuni del Cilento Interno vantano storicamente un regime alimentare ritenuto eccellente a livello mondiale: la Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel novembre 2010. Il modello alimentare teorizzato da Ancel Keys non attiene solo alla sfera alimentare ma è un vero e proprio stile di vita, un modus vivendi, un modello culturale che va ripreso e valorizzato per migliorare lo stato di salute dei territori.
Le azioni previste dal programma intervengono sulle motivazioni che sono alla base di alcune scelte dell’individuo-consumatore, sempre più attratto da un modello di vita sano e sostenibile con l’obiettivo di innalzare il livello di attenzione relativamente alla qualità dell’alimentazione, come fatto sociale e culturale che ruota intorno al consumo di cibi più naturali, ecologici e sostenibili, tanto per l’uomo che per il territorio.
In tale scenario, l’appuntamento dell’8 Novembre rappresenta il primo step operativo del programma finalizzato ad illustrare e condividere con il network lo schema attuativo dell’intera iniziativa.
Migliorare i processi decisionali in una logica di empowerment in cui è stimolata la partecipazione attiva dei cittadini, degli stakeholder e delle istituzioni impegnate nei processi decisionali rappresenta la chiave strategica per uno sviluppo economico e sociale finalizzato a contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese, quale l’area del Cilento Interno.