di Giovanni Gioioso
Ancora una buona notizia per la comunità di Palazzo San Gervasio che risulta assegnataria di un nuovo finanziamento del Pnrr. Il Ministero della Cultura, con Decreto direttoriale rep. n. 1501 del 21 dicembre 2022, ha approvato la graduatoria finale delle proposte progettuali ammesse al finanziamento, nell’ambito dell’Avviso pubblico a valere sul Pnrr, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3– Turismo e cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’U.E. – NextGenerationEU. Il progetto presentato dal Comune di Palazzo San Gervasio è risultato ammesso e finanziato per un importo pari a Euro 478,764,60 in base alla graduatoria finale, che permetterà di eseguire interventi di rimozione delle barriere architettoniche, cognitive e sensoriali sulla Biblioteca Comunale “Joseph And Mary Agostine Memorial Library”. «È tantissima la soddisfazione – affermano il sindaco Luca Festino e l’assessore ai lavori pubblici Michele Mastro contattati telefonicamente – in quanto si tratta di un ennesimo finanziamento ottenuto nell’ambito del PNRR a riconferma dell’eccellente lavoro svolto dall’intera Amministrazione Comunale e dagli uffici». «Doveroso ringraziare per l’imponente risultato raggiunto il Responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, i collaboratori e quanti a vario titolo insieme con noi quotidianamente collaborano nell’interesse e nella continua crescita della nostra piccola cittadina. Questo è solo l’ennesimo grande ed inimmaginabile successo ottenuto per Palazzo, per la sua comunità e per l’intera regione. Avanti tutta» concludono il sindaco Festino e l’assessore Mastro. La Biblioteca “Joseph and Mary Augustine” è, infatti un presidio della lettura e punto di riferimento per l’intero Alto Bradano. Una realtà ben consolidata e fulcro di una intera comunità che nei sui presidi di cultura si riconosce e difende strenuamente.