di Daniela Mariano
L’inflazione morde le tasche degli italiani e recarsi al supermercato per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità per 6 famiglie italiane su 10 (Istat) rappresenta un lusso mentre aumentano gli accessi alle mense solidali. Il governo Meloni per mitigare la situazione ha varato uno strumento evocativo: si chiama “Dedicata a te” ed è una carta elettronica similare ad una carta prepagata con un contributo unico di 382,50 euro per l’acquisto di prodotti di prima necessità. La distribuzione della card è affidata a Poste italiane ed è destinata a persone con Isee fino a 15mila euro. A partire dal 18 luglio i Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari della carta, stimati inizialmente in oltre 1,4 milioni e ora, dopo le verifiche dell’Inps, scesi a circa 1,3 milioni. Una grande platea che potrà utilizzare la suddetta somma fino al 31 dicembre 2023. Una caratteristica importante della card “Dedicata a te” è la non cumulabilità con altri strumenti di sostegno economico come l’assegno unico o il Reddito di cittadinanza. “La cassa dello Stato non ha risorse infinite e dobbiamo cercare di dare una mano a tutti coloro che hanno bisogno, predisponendo misure calibrate”, ha detto nel corso della presentazione il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida replicando alle opposizioni che puntavano il dito su una cifra ritenuta non adeguata e ben lontana dagli standard di analoghi strumenti in vigore in Francia o in Germania. Il decreto istitutivo della carta parla espressamente di “soli beni alimentari di prima necessità” come ad esempio riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale, alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula), prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria, carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole, ortaggi freschi, lavorati e pasta secca o fresca. Sono escluse in modo esplicito “qualsiasi tipologia di bevanda alcolica”. “Il problema principale di quest’anno sulle famiglie italiane è l’inflazione, oggi c’è una iniziativa che riguarda 1,3 milioni di famiglie in difficoltà con il cosiddetto Caro-Carrello, abbiamo investito 500 milioni di euro”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio.