di Giovanni Gioioso
Si è tenuto nella giornata di ieri l’atteso tributo a Fabrizio De André, “Il suonatore Faber”, realizzato dai musicisti Michele Ascolese – suo storico chitarrista, oltre che amico -, Mimmo Epifani e dai Mandol’in Progress: a fare da cornice il suggestivo cortile del Castello di Lagopesole, residenza di caccia e di “otium” estivo dell’imperatore Federico II. Si tratta della terza tappa, dopo il concerto del 22 agosto nell’ex Carcere Borbonico di Rionero in Vulture, del “Festival del Mandolino”, organizzato dalla rete ‘Musica a plettro’, composta dal Centro Permanente per l’Educazione Musicale “D. Manfredi”, da Labirinto Visivo Aps e dal Centro Studi Politeia, con il sostegno della Regione Basilicata e il patrocinio dei comuni di Satriano di Lucania, Rionero in Vulture, Avigliano, Vietri di Potenza e Grottole. Da ‘Via del Campo’ a ‘Bocca di rosa’, passando per ‘Volta la carta’ e ‘La città vecchia’, è stato eseguito – o meglio riarrangiato – gran parte del celebre repertorio del grande cantautore genovese, scaldando il cuore e la voce di un numeroso pubblico che in più occasioni ha accompagnato le note del quintetto sul palco. Il Castello di Lagopesole, da tempo al centro di alcune polemiche alimentate pure dal consigliere regionale del Pd Roberto Cifarelli, duramente bacchettato dal duo meloniano Coviello – Mecca, capogruppo di FdI in consiglio regionale il primo e sindaco di Avigliano il secondo, dunque, per una sera, torna a rivivere. Favorire la fruibilità turistica e restituire il Castello ad un dinamismo culturale è l’intento dell’Amministrazione comunale di Avigliano, l’ha precisato ieri nel corso dei saluti istituzionali, per l’ennesima volta, il vicesindaco Nicola De Carlo – ringraziando Franz Manfredi per l’ideazione dell’evento, la Direzione Regionale dei Musei per la condivisione e la Proloco di Lagopesole per la collaborazione – ribandendo che il Comune di Avigliano non ha poteri gestori (come pure la Regione Basilicata ndr) ma è comunque parte attiva con la Direzione Regionale dei Musei per tornare a far brillare il maniero federiciano. Il concetto di “rete” e di “cultura trainante” è stato evidenziato ai microfoni del Mattino dalla consigliera comunale Federica De Carlo attenzionando l’importanza ricettiva e del: “Beneficio per tutti gli operatori economici della zona. Non solo turismo di prossimità, l’Italia dei castelli e delle fortezze è sempre più apprezzata da una fetta importante di turisti, il Castello di Lagopesole è presente sui principali portali web del settore ed è una risorsa importante per promuovere la crescita economica del territorio valorizzandone l’unicità”. L’evento conclusivo del Festival si terrà il 27 agosto (ore 21:00) nella Casa del Mandolino in Piazza Museo Filangieri a Napoli, con un concerto a cura dell’Accademia Mandolinistica Napoletana intitolato “Napoli 1773”.