di Daniela Mariano
Al Motel Park di Potenza si respirano i fasti di una volta con la bandiera dello scudo crociato che torna orgogliosa a sventolare nella terra di Emilio Colombo, premier e più volte ministro oltre che Padre costituente e senatore a vita. Evento elettorale aperto da Carmen Celi coordinatrice regionale della Dc con Rotondi. L’area moderata, cattolica, riformista e centrista si presenta alle prossime regionali in Basilicata con una lista inquadrata nel centrodestra a sostegno del generale e governatore uscente Vito Bardi facendo leva sulla forza delle proprie idee: discontinuità nella continuità, radici profonde e sguardi rivolti alle sfide del futuro a partire dal Pnrr che da Potenza a Matera dovrebbe in primis puntare a migliorare la qualità dell’offerta sanitaria grazie alle Case di Comunità, edifici di prossimità dislocati in aree strategiche della regione. Un gruppo coeso ed una lista competitiva che – assicurano i candidati – alle urne saprà ritagliarsi il giusto protagonismo. “Oggi i popolari, i democristiani sono rimpianti e possono essere quelli che aprono la strada a una nuova generazione di cattolici in politica. Abbiamo il ruolo di passare un testimone non tanto di domandare un nuovo protagonismo nostro”. Così, nella giornata di ieri a Potenza, il presidente della Dc con Rotondi, Gianfranco Rotondi, durante la presentazione dei candidati della lista “Unione di centro, Democrazia Cristiana, Popolari Uniti”, che sostiene il candidato presidente del centrodestra, Vito Bardi, nelle prossime elezioni regionali del 21 e 22 aprile in Basilicata. “Sarà una sfida serena, perché Bardi rappresenta bene la forza tranquilla della Democrazia Cristiana – ha concluso – lo accompagnano a questo secondo mandato i favori non solo della coalizione, ma di tutta l’opinione pubblica moderata e di buonsenso”. “Un programma con poche chiacchiere e tanti fatti, e poi lo scudo crociato è molto importante per la Basilicata. Le grandi opere che ci sono qui sono state fatte da grandi uomini della Democrazia Cristiana. Il nostro simbolo ha fatto grande l’Italia e la Basilicata. Non potevamo mancare a questo appuntamento, saremo di nuovo presenti in consiglio regionale”. Ha detto il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa. “Diamo una mano a Bardi, persona straordinaria – ha aggiunto – in un momento di grandi opportunità per la regione grazie ai fondi del Pnrr, per cui occorre avere uomini e donne capaci di portare a casa risultati concreti”.