di Daniela Mariano
Che la penisola scandinava sia un laboratorio di idee, tendenze e stili di vita non è una novità, ma un dato deve indurre ad una profonda riflessione. La Norvegia sta per diventare il primo Paese al mondo in cui le auto elettriche supereranno numericamente quelle a benzina e la capitale Oslo, l’anno prossimo, punta a vendere solo veicoli a zero emissioni. Secondo un’analisi del governo norvegese guidato dal premier Jonas Gahr Støre, in collaborazione con l’industria automobilistica locale, il sorpasso avverrà a settembre 2024 o addirittura potrebbe essere già avvenuto, ma in attesa della registrazione dei dati definitivi iniziano a filtrare le prime stime: ad agosto 2024, le auto elettriche hanno rappresentato il 94% delle nuove immatricolazioni, un dato straordinario se paragonato, ad esempio, ai numeri italiani. A fine agosto 2024 circolavano 751.450 auto elettriche contro 755.244 a benzina, il sorpasso – metaforico e non solo – è presto fatto e in testa alle preferenze c’è la Tesla, indiscusso leader di mercato. Su cosa si poggia il modello norvegese? Al netto degli handicap geografici e climatici unitamente ad una scarsa densità abitativa e alle immense risorse energetiche c’è in primis una politica di sconti fiscali e incentivi. Il fiore all’occhiello, poi, è rappresentato da una infrastruttura di colonnine capillare. I costi di ricarica, infatti, non sono affatto proibitivi grazie all’energia elettrica prodotta dalle centrali idroelettriche norvegesi, stazioni di ricarica costruite nei pressi di centri commerciali e ristoranti (Ikea, McDonald e Buger king per citarne alcuni). L’altro motivo principale del successo di queste vetture in Norvegia è sicuramente l’approccio istituzionale nei loro confronti, durato per anni. È dagli anni Novanta, infatti, che i governi incentivano la diffusione di questo tipo di vetture, contro un’Unione Europea che ha iniziato a farlo solo nell’ultimo decennio. Oltre a questo, un ruolo cruciale è giocato dalla de-tassazione. La Norvegia considera le automobili come beni di lusso, categoria di oggetti per i quali ha alcune delle tasse più alte del mondo, a cui si unisce l’IVA del 25%. Tradotto, significa che in Norvegia il prezzo medio di un’automobile è di circa 55.000 euro, contro una media UE di 32.000 euro. Inoltre i pedaggi sono ridotti e su alcuni percorsi totalmente gratuiti con sconti del 50% per il trasporto sul traghetto.