“Centro in Tavola”, torna il percorso enogastronomico nel centro storico di Tito

di Daniela Mariano

Cambiano le Amministrazioni, restano in piedi e vengono ulteriormente valorizzate e potenziate le iniziative di successo che contribuiscono a dare linfa alla comunità e all’economia locale per allietare le serate di fine estate. Tito, in provincia di Potenza e i titesi tutti sono pronti a celebrare le proprie bontà culinarie con “Centro in Tavola”, appassionante percorso enogastronomico che vede il coinvolgimento di aziende e associazioni titesi pronte a dare lustro ai prodotti legati alle tradizioni locali e ai piatti figli di una mai sopita cultura identitaria con un’ampia scelta culinaria che va dagli antipasti fino ad una ricca selezione di dolci: dalla toma fritta alla porchetta a tanto altro per la gioia dei palati più esigenti. Lungo il percorso, che inizia da Via Cafarelli, passando per Largo Belvedere e Piazzetta San Laviero Martire, e termina in Largo Castello, non mancheranno anche momenti di animazione musicale. Il 23 agosto si inizia con Vito Laurino&Band, Threesome, Music you remember, Ornella Sabia e Selenia Glielmi, Alis Wall Tribute Band e Birbantband; nel corso della seconda serata (sabato 24 agosto), invece, ad esibirsi saranno Giuseppe Mancinelli, Melody, Cj Boy, Davide Gentile, Dario Lorusso, All Jacks Tribute to Elvis. Mentre nel corso dell’ultima serata, domenica 25 agosto, saranno ospiti Dino Caterino e Raffaella Volini, Lo Strano Duo, Giovanni Abenante e Daniele Tirone, Vintage 2.0. Sarà possibile visitare anche la mostra fotografica di Salvatore Lucente presso la sede di Sotto il Castello Aps in Largo Maggiore, che curerà anche “Le letture al tavolo”, e una mostra dedicata all’emigrazione a cura di Ricrea Aps, oltre ad allestimenti vari curati dalla Pro Loco Gli Antichi Portali. “Centro in Tavola” rappresenta un’occasione di valorizzazione del centro storico e, soprattutto, di valorizzazione delle maestranze e delle eccellenze locali a cui viene offerta una vetrina per mettere in mostra la propria professionalità e il proprio senso di comunità che è la caratteristica fondamentale del percorso enogastronomico di Tito, una festa nella festa che si rinnova di anno in anno.