Contributi fino a 50mila euro per i giovani agricoltori che si insediano come capo d’azienda: ecco tutte le informazioni, i requisiti e la domanda per accedere al finanziamento.
A chi sono dirette le agevolazioni?
Sono beneficiari delle agevolazioni i giovani di età non superiore a 40 anni (quarantuno anni non compiuti) al momento della data di pubblicazione del bando che per la prima volta si insediano in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, assumendone la relativa responsabilità civile e fiscale. Essi devono possedere adeguate qualifiche e competenze professionali.
Nel caso di società si distinguono i due casi:
– Nel caso di società di persone le stesse devono essere costituite per almeno il 51% da soggetti con età anagrafica non superiore a 40 anni – ossia 41 anni non ancora compiuti;
– Nel caso di società di capitali il giovane insediato, ossia il rappresentante legale, deve esercitare il controllo efficace sul soggetto giuridico in termini di decisioni connesse alla gestione, ai benefici e ai rischi finanziari.
Quali sono le agevolazioni previste dal bando?
Contributi a fondo perduto che prevede i seguenti importi massimi:
La macroarea d’appartenenza è quella in cui ricade più del 50% della SAU aziendale.
La dotazione finanziaria prevista dal bando è fissata in € 10.549.626,22.
Qual è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili fino al 15 gennaio 2025.
Quali sono i progetti finanziabili?
La tipologia di intervento eroga un aiuto forfettario che non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal giovane agricoltore. Il bando sostiene il primo insediamento dei giovani agricoltori attraverso il riconoscimento di un premio forfettario.
Per “insediamento” deve intendersi l’acquisizione di un’azienda agricola da parte del giovane agricoltore che vi si insedia in qualità di unico capo azienda, assumendo per la prima volta la responsabilità civile e fiscale della gestione aziendale. Il sostegno è finalizzato a favorire il ricambio generazionale degli imprenditori agricoli contribuendo a potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme, a promuovere l’adozione di tecnologie innovative.
Il beneficiario dovrà realizzare, a tal fine, un Piano di Sviluppo Aziendale (di seguito PSA), da attuare al massimo entro diciotto mesi dalla sottoscrizione della Decisione Individuale di Concessione dell’Aiuto (DICA).
Il bando persegue l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani al fine di: