Anche nel 2025 gli stipendi minimi di colf, badanti e altri lavoratori domestici subiranno un adeguamento in base all’inflazione. L’aumento, stabilito dal Ministero del Lavoro in assenza di un accordo tra le parti sociali, segue la variazione dell’indice ISTAT, fissata all’1,2%.
Ecco tutti i dettagli sulle nuove retribuzioni e sulle principali novità per colf e badanti nel 2025.
Secondo l’articolo 38 del CCNL Lavoro Domestico, gli stipendi minimi vengono aggiornati ogni anno in base all’inflazione. Se le parti sociali non trovano un accordo, l’adeguamento avviene in automatico seguendo il tasso ISTAT.
Per il 2025, l’incremento retributivo riguarda tutte le categorie di lavoratori domestici, inclusi colf, badanti, baby sitter e lavoratori conviventi e non conviventi.
L’aggiornamento salariale prevede che le retribuzioni aumentino dell’80% della variazione ISTAT, mentre vitto e alloggio seguano il 100% dell’aumento.
Ecco alcuni esempi di adeguamento:
Se il lavoratore percepisce già uno stipendio superiore ai minimi contrattuali, l’aumento potrebbe essere assorbito dagli importi concordati con il datore di lavoro.
Livello | Stipendio Mensile Lordo (€) |
---|---|
A | 736,25 |
AS | 870,13 |
B | 937,06 |
BS | 1.003,99 |
C | 1.070,94 |
CS | 1.137,86 |
D | 1.338,65 (+ indennità 197,95) |
DS | 1.405,58 (+ indennità 197,95) |
Livello | Paga Oraria (€) |
---|---|
A | 5,35 |
AS | 6,30 |
B | 6,68 |
BS | 7,10 |
C | 7,49 |
CS | 7,91 |
D | 9,12 |
DS | 9,50 |
Livello | Stipendio Mensile (€) |
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BS (autosufficienti) | 1.154,58 |
CS (non autosufficienti) | 1.308,53 |
DS (non autosufficienti) | 1.616,46 |
I lavoratori conviventi hanno diritto a un’indennità giornaliera per vitto e alloggio. Ecco i nuovi importi:
Voce | Importo Giornaliero (€) |
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Pranzo e/o colazione | 2,31 |
Cena | 2,31 |
Alloggio | 1,98 |
Totale | 6,60 |
Il pagamento dello stipendio di colf e badanti deve avvenire regolarmente e deve essere documentato con una busta paga firmata. Generalmente, il pagamento viene effettuato tra il 1° e il 10° giorno del mese successivo.
Entro marzo 2026, il datore di lavoro sarà inoltre obbligato a consegnare la Certificazione Unica (CU) per i compensi dell’anno precedente.
Come tutti i lavoratori dipendenti, anche colf e badanti ricevono la tredicesima, calcolata in base ai mesi lavorati durante l’anno e pagata prima di Natale.
L’aumento dell’1,2% degli stipendi minimi per colf e badanti nel 2025 rappresenta un adeguamento ai costi della vita, ma comporta anche un incremento dei costi per le famiglie datrici di lavoro.
Per evitare sanzioni, è fondamentale che i datori di lavoro rispettino le nuove tabelle retributive e garantiscano condizioni di lavoro corrette ai propri collaboratori domestici.