I Parchi Archeologici di Paestum e Velia lanciano un’importante iniziativa per il biennio 2025-2026, aprendo le porte a enti di formazione, associazioni e operatori culturali per la realizzazione di attività educative, didattiche e ricreative.
L’obiettivo è rendere questi siti archeologici ancora più accessibili e dinamici, arricchendo l’offerta per scuole, famiglie e turisti.
L’Avviso Pubblico, approvato ufficialmente con determina dirigenziale, mira a raccogliere proposte per laboratori e percorsi guidati destinati a pubblici di ogni fascia d’età, con particolare attenzione all’inclusione e all’accessibilità. Saranno accettate idee innovative che coniughino la ricchezza storica dei luoghi con metodologie didattiche moderne.
Le attività saranno integrate nel calendario degli eventi ufficiali e potranno beneficiare del supporto logistico e promozionale dei Parchi. Inoltre, per alcune iniziative selezionate, sarà possibile ottenere un rimborso spese, determinato in base alla tipologia e alla sostenibilità economica del progetto.
L’Avviso è aperto a istituti scolastici, università, associazioni culturali e di volontariato, cooperative, enti del terzo settore e operatori specializzati nella divulgazione del patrimonio storico e artistico. Le proposte dovranno rispettare criteri di originalità, realizzabilità e coerenza con la mission dei Parchi.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2025, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo pa-paeve@pec.cultura.gov.it.
I progetti saranno valutati da una commissione sulla base di criteri quali innovazione, attrattività e compatibilità con gli spazi archeologici. Le attività selezionate entreranno ufficialmente nella programmazione 2025-2026 e potranno beneficiare della promozione attraverso i canali istituzionali dei Parchi.
Questa iniziativa non è solo un’opportunità per il settore educativo e culturale, ma anche un volano per l’economia locale. Paestum e Velia, già mete turistiche di rilievo, potrebbero attrarre un numero crescente di visitatori grazie a un’offerta formativa diversificata e di qualità. L’apertura a soggetti privati e del terzo settore consente di costruire sinergie utili a lungo termine, favorendo l’occupazione nel settore culturale e la crescita del territorio.
Con questa programmazione biennale, i Parchi Archeologici di Paestum e Velia si confermano non solo custodi del passato, ma anche promotori di una cultura accessibile e innovativa, con un occhio attento alle esigenze delle nuove generazioni.
Rosario Augusto